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Ansia, Epstein Barr,

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2019 ANNO DA DIMENTICARE:

Ad intermittenza le crisi d'ansia, negli ultimi 20 anni, si sono sempre ripresentate ad intervalli di qualche periodo. L'ultimo episodio interessante a gennaio 2019 con intervento del pubblico soccorso. 

La cura farmacologica in referto è stata una tripla dose giornaliera di benzodiazepine Aprazolam abbinate a una MAO Citalopram e un sonnifero Stilnox. I disturbi del sonno e la sua qualità , seppur migliorati, sono sempre rimasti insufficienti. 

In concomitanza dell'ultima forte crisi d'ansia del gennaio 2019 ho perso la capacità di messa a fuoco, diventando fotosensibile ed ho dovuto ricorrere all'uso degli occhiali. In realtà questo problema cronicizzato da venti annii, i è sempre manifestato con arrossamenti e bruciori. Nei casi acuti la messa a fuoco è stata sempre deficitaria.

Sempre nel 2019 (più esattamente a partire da fine 2018), ho dovuto ricorrere 3 volte all'assistenza del pronto soccorso per dispnea. Due volte ingresso accompagnato e l'ultimo (a giugno) con autoambulanza. Dopo Tac al torace, analisi del sangue,saturazione Ossigeno,ecc, l'esito è stato più o meno sempre il solito: dimissioni con somministrazione di corticosteroidi (per bocca/per aerosol/pipetta in polvere) che si sonoalternati a cicli tra i 5 e 25gg.

Periodicamente ho assunto anche antibiotici (3 o 4 cicli) in combinazione con il cortisone perchè le frequenti tracheiti precipitavano in bronchiti. 

Questo è il decorso negli ultimi 10mesi a livello respiratorio. Premetto che non sono mai stato asmatico, tantomeno allergico a polveri e/o cibi tipici. Le prove allergiche (analisi del sangue) confermerebbero questa teoria. Non sono a conoscenza di intolleranze alimentari.

Il quadro clinico è più o meno stato "stabile" per 20 anni, Raggiungendo l'insostenibile condizione al 2019.

In realtà nel 2016 c'è stato un declino progressivo. A partire da metà di quell'anno la mia schiena si "blocca" riducendomi a letto e in fisioterapia per dolori molto intensi al lombo. Sempre nel 2016 mi viene asportato un neo sospetto alla schiena che poi non risulterà positivo all'esame istologico. La superficie di asportazione ripresenta ad oggi un altro nevo simile per il quale sto aspettando il 20 agosto la visita dermatologica. In quello stesso periodo il dente 1.6 (devitalizzato 1circa nel 2007) comincia a annerirsi. Questo dente fu re-devitalizzato nel 2009 perchè mi procura dolore Finalmente nel 2019 a fine settembre viene asportato col suo granuloma di 7*5 che aveva invaso il dente 1.5. Estrazione eseguita senza punti di sutura e fresatura a palla. In questa occasione 4gg di antibiotico.

Tornando al nel 2016, poco prima del dell'asportazione del nevo, mi trovo ancora una volta quasi bloccato a letto per i soliti forti dolori in zona lombare. La diagnosi fu questa volta artrite acuta legata alla presenza di una vecchia scoliosi. Dalla risonanza, sempre in zona lombare, risultò anche un emangioma a ridosso delle vertebre. A settembre 2016 decido di smettere di assumere carne e pesce, lasciando latticini e uova. A fine 2017 sospenderò definitivamente l'assunzione di latticini freschi perchè attivatori di forti diarree.

Negli ultimi 20 anni (e probabilmente prima) diarree e stipsi si sono sempre presentate quando più quando meno, ma comunque piuttosto frequentemente. Solo nell'ultimo anno il fenomeno si è acuito particolarmente alterando sensibilmente il corretto transito intestinale. Questa condizione persistente mi procurerà a maggio 2019 prima un lieve sintomo di emorroidi e poi un piccolo fenomeno di ragadi con sanguinamento. Nello stesso periodo un'ecografia ai testicoli rileva varicocele di primo grado

Il 2019 ha segnato anche una progressiva perdita di peso lasciando inalterato tuttavia il gonfiore su fianchi e cosce, il quale si acuisce ogni qual volta cammino più intensamente o per periodi più lunghi. Il dolore acido su lombo e cosce si associa sempre ai momenti di gonfiore e diminuisce quando i liquidi se ne vanno. La diarrea persistente non mi lascia scampo a aprile 2019 così che provo a eliminare qualsiasi forma di latticini e passo a una dieta vegana che all'inizio mi riduce le scariche diarroiche ma successivamente non è più sufficiente. Continuerò a avere forti diarree ormai incontrollabili con muco e tracce di sangue. Da una visita endoscopica al colon eseguita a inizi settembre 2019 non figurano patologie, solo la gastroscopia rileva lieve gastrite.

Candida: nel 2012 si presenta e non se ne andrà più fino a una diminuzione evidente nel 2019 quando dall'alimentazione diminuisco sensibilmente i prodotti con lieviti e qualsiasi forma di zucchero complesso (alcool incluso).

funghi: Circa nello stesso periodo di manifestazione della candida si sono presentati e cronicizzati, eczemi squamosi color vinaggia tra le cosce e il pube, precedendo un'altra eruzione cutanea su cuoio capelluto, tutt'oggi presente come l'eczema all'inguine.

Herpes: a partire dal 2017 si affaccia per la prima volta l'Herpes. Probabilmente i primi sintomi già erano presenti prima, ma in modo sistematico e permanente dal 2017, alternandosi dalla bocca ai genitali con tempistica intermittente e costante.

Nel mese di luglio si è fatto avanti un sintomo di nausea costante e apparentemente ingiustificato, a qualsiasi ora del giorno sia a stomaco vuoto che a stomaco pieno indistintamente. Va considerato che circa due mesi prima inizio la dieta vegana e in concomitanza comincio a bere tantissima acqua di sorgente ph 7 (testato con linguetta). 

Mai come prima, tra maggio e agosto, il tono e volume della voce si sono spenti riducendosi a un sussurro, soprattutto a fine giornata. Mai come prima dolori ai denti anche sfiorandoli.

A partire dall'anno in corso, in particolare a luglio e agosto, le energie fisiche sono andate sempre più scemando fino a compromettere significativamente la facoltà lavorativa, intellettiva e le attività quotidiane. 

Questo stato fisico è giustificato: il 15 agosto 2019 sono stato ricoverato in OBI e dimesso dopo 3 giorni. Gli accertamenti rilevano subittero con fanghi biliari. Una Ecografia addome completo conferma il ristagno di bile densa e una cistifellea molto distesa. La cura fu deursil Deursil 300 una cp al die.

A fine agosto comincio il protocollo Gerson seguito da un medico abilitato e la situazione sembra migliorare. La bonifica dentale è parte integrante del protocollo e l'estrazione del dente 1.6 è solo l'inizio di una bonifica dentale. La tc come bean mostra diverse amalgame, alcune delle quali sormontate e nascoste da amalgame bianche, ossia si vedono dalle lastre ma risultano bianche alla vista. Il protocollo di bonifica che sto seguendo è già partito e a gennaio sarà ultimato.

Attualmente mi alimento a succhi di frutta e verdura e passati di verdura con occasionali consumi di proteine da pesce uova legumi. Segale e fiocchi di avena. Frutta e verdura entrambe cotte e/o crude. Clisteri. E un mix di integratori naturali, vitamine, come da prescrizione medico Gerson. In più una soluzione galenica che comprende minerali in carenza come emerso dal mineraltest al capello

Episodio 15 Agosto 2019   fanghi biliare ittero, ancora con bilirubina 1,2;  

ingressi al pronto soccorso per problematiche simili ed altre diverse

Dispnee continue da Gennaio da bronchite trattate in precedenza con cortisone

Broncodilatatore, 

Attacchi continui di dispnea con effettivamente infiammazione dei bronchi  

Gastroscopia lieve gastrite, 

Attacchi di asma trattati con psicofarmaci  mai passati

Crisi di ansia

Da Gennaio accessi in pronto soccorso per dispnea 

 

 Egregio, chiaramente, il ragionamento clinico, omeopatico, omotossicologico, che coincidono, come verificato con gli esami convenzionali, omeopatici, omotossicologici, responsabile principale della sua patologia è il virus di Epstein Barr. Entrato da molto tempo, da quando i suoi sintomi sono iniziati, lentamente e subdolamente latente e persistente, determina processi infiammatori. Vive nelle cellule, nella matrice extracellulare, degli organi producendo infiamamzione, si propaga attraverso l'Interstizio, organo diffuso su tutto l'organismo, è il sistema di sostegno, sono fibre di collagene, con cellule attraverso questo scorre il liquido interstiziale simile all'acqua.

L'eliminazione del virus è il fondamento della terapia da attuare, i farmaci messi a disposizione dalla Medicina Integrata Omeopatica aiutano il sistema immunitario a compiere la eliminazione di virus e batteri, compito che esegue da milioni di anni. La certezza della sua presenza e della sua eliminazione, è rappresentata dagli esami esami convenzionali, omeopatici, omotossicologici.

Telefoni per appuntamento 3485160925, consideri la visita è di circa due ore, venga con calma e tranquillità, la sua patologia si risolve gradatamente. Sempre con gli esami convenzionali, omeopatici, omotossicologici, posso seguire il graduale ripristino dell'attività regolare e fisiologica del suo  organismo; il virus progressivamente viene "mangiato" dal sistema immunitario, i farmaci omeopatici ed omotossicologici lo aiutano ed insegnano al sistema immunitario.