Salve, Dottor Moschini,
Soffro di dolore perineale da diversi anni,
Sono un ragazzo di 35 anni e soffro di dolore perineale cronico da diversi anni, senza mai arrivare a una soluzione del problema dopo tutti medici e visite fatte.
Ho dolore costante maggiormente quando sono seduto tra ano e testicoli, sento a volte sensazione di calore e fitte tipo pungiglioni.
Ho eseguito diversi esami, prostata normale non dolente al tatto, psa negativo, elettromiografia nervo pudendo negativa, ecografia perineale negativa, solo valori spermiogramma non ottimali, a volte presenza di leucociti con valore Ph alto, esame urine, tampone uretrale, anticorpi sangue clamidia micoplasmi batteri vari sempre negativi.
In attesa di un suo riscontro le porgo i miei sinceri saluti in attesa di un suo riscontro e ricominciare a Vivere.
cosa ne pensa di questo esame?
Cordiali saluti
“Egregio Collega,
ho esaminato in data l'esame del paziente i seguenti rilievi:
Esame eseguito con sequenze TSE T2, T2 SPAIR e T2 a STIR_ BB: in assenza di alterazioni dello spessore, della simmetria o della intensità̀ di segnale dei muscoli pelvici (piriformi, glutei, gemelli superiori ed inferiori, quadrato del femore, otturatori interni ed esterni), si evidenzia nelle sequenze con soppressione del grasso e del flusso, iperintensità di segnale compatibile con sofferenza neurogena senza segni di intrappolamento o distorsione meccanica delle diramazioni per i nervi glutei, il nervo sciatico e femoro-cutaneo
bilateralmente; delle diramazioni per il nervo pudendo lungo il canale di Alcock nel tratto anteriore scrotale di dx; e lungo la catena precoccigea di dx e del nucleo impari mediano del simpatico. Ghiandola prostatica di morfologia regolare con diametro longitudinale 36.6 mm, AP 24.9 mm, LL 39.0 mm, diffusa ipointensità di segnale della zona di transizione e della porzione periferica riferibile a esiti di prostatite, in assenza di lesioni focali di natura sospetta. Contorno capsulare integro. Regolare conformazione dello spazio triangolare posteriore deputato al passaggio del fascio vascolonervoso con i nervi erigentes. Normale rappresentazione della fascia di Denonvilliers, della fascia mesorettale, della fascia del Waldeyer e delle linee di riflessione peritoneali sovravescicale e prerettale. Vescicole seminali , dotti deferenti e dotti eiaculatori regolarmente conformati con normale intensità̀ di segnale. Testicoli in sede, regolari come morfologia, dimensioni e struttura.”
Egregio, l’esame è molto esplicativo delle cause del suo dolore perineale.
sono evidenti processi infiammatori dei nervi nervi glutei, il nervo sciatico e femoro-cutaneo, diramazioni per il nervo pudendo che hanno determinato sofferenza neurogena di questi nervi che determinano i sintomi “Soffro di dolore perineale da diversi anni,”
I processi infiammatori dei nervi sono provocati dagli agenti patogeni che hanno provocato gli esiti di prostatite, questi agenti patogeni si sono diffusi dalla prostata al perineo e a tutto il bacino.
Io vado a evidenziare la presenza di questi agenti patogeni, tutti gli organi interessati, stabilisco la diagnosi esatta la terapia conseguente per eliminare progressivamente questi agenti patogeni con la certezza della loro effettiva eliminazione e uscita dall’organismo.
Telefoni per appuntamento: 3485160925
Consideri che la visita ha una durata di circa due ore, venga con calma e tranquillità
Salve, so che i batteri intracellulari si fanno fatica a vedere anche con esami specifici,
Come può aver notato, dall’esame che ha inviato ho tratto un sospetto diagnostico, conosco quali agenti patogeni evidenziate le cause e quali organi sono interessati.
Per questo la visita ha una durata di circa due ore.
Il ragionamento clinico è fondamentale, vado a verificare la funzionalità degli organi, soprattutto quelli dei processi infiammatori in sofferenza neurogena, evidenzio le cause che la hanno condotta alla prostatite da cui sono partiti i processi infiammatori, evidenzio gli agenti patogeni presenti, stabilisco la diagnosi esatta, la terapia conseguente, metto le basi per seguire la progressione della soluzione delle cause, della eliminazione degli agenti patogeni, fino alla loro completa uscita dall’organismo, verifica il ripristino delle condizioni regolari e fisiologiche degli organi, soprattutto quelli responsabili affetti da dolore perinatale che dura da molti anni. Chiaramente la patologia cronica presente da molti anni richiede tempo per approntare la diagnosi e la terapia, le visite successive sono necessarie, ogni due mesi per verificare la progressione dei processi di guarigione e la eliminazione degli agenti patogeni, con la sicurezza finale della loro effettiva uscita dall’organismo.
Egregio, ricominciare a vivere è possibile, la diagnosi è la principale azione della medicina convenzionale, questa diagnosi è possibile con il ragionamento clinico, lei chiaramente descrive sintomi di prostatite, infiammazione della prostata, determinata da batteri e virus. La diagnosi non può essere eseguita con gli esami, poiché se negativi non escludono la presenza di virus e batteri, non possono non essere stati eseguiti gli esami necessari per la dimostrazione della presenza di virus e batteri.
La prostata viene infettata da batteri intracellulari, vivono all’interno delle cellule, non possono essere raccolti dai tamponi, quindi il tampone uretrale negativo non è attendibile, non serve; i batteri intracellulari che vivono dentro le cellule non crescono sui normali terreni di coltura, quindi il tampone uretrale è inattendibile; i virus si comportano nella stessa maniera dei batteri intracellulari, quindi il tampone uretrale è inattendibile. Come vede non mi posso affidare al tampone uretrale, crea confusione e non conduce alla diagnosi, affidarsi al tampone uretrale per escludere la presenza di batteri intracellulari e virus, non conduce alla diagnosi e a una terapia. Gli anticorpi di Chlamidia, micoplasmi sono inattendibili poiché non sono stati eseguiti quelli sui virus e su Papilloma virus non vengono eseguiti, quindi gli anticorpi su sangue, se negativi non possono essere presi in considerazione; l’interpretazione degli esami può essere scorretta, la presenza degli anticorpi IgG dimostra l’incontro fra il sistema immunitario e il virus o il batterio, non la presenza assenza, quindi non possono essere corretti a dimostrazione della assenza dei virus e batteri.
Come vede, il ragionamento clinico è fondamentale nella conduzione della diagnosi e stabilire la terapia corretta.
Per ottenere risultati in medicina occorre tempo, soprattutto quando sono state trascurate le cause e gli agenti patogeni presenti.
Telefoni al 3485160925, riceverà le informazioni necessarie, lei dove abita?