Egregio Dott. Alberto Moschini,
Salve:
Ringraziandola per avermi lasciato i suoi recapiti la scrivo per spiegarle la mia problematica.
Sono uno studente di 23 anni, la scrivo da Napoli, e ho avuto vari problemi di salute a partire da Gennaio 2013. Notavo che mi influenzavo più del solito, ma non gli davo peso, avevo uno stile di vita molto attivo, ed ero sereno, fino a quando a Giugno, periodo in cui ho vissuto uno stress intensivo, ( per essere più chiaro un lutto che mi ha stravolto e destabilizzato), ebbi una forte otite bilaterale, ero ipoteso, inizia ad avere i primi sintomi di astenia, e mi si ingrossarono i linfonodi del collo e via via, anche quelli del cavo ascellare, inguinale, e quelli sottomandibolari e laterocervicali.
Ad Agosto ho iniziato le prime indagini, tra cui un ecografia ai linfonodi ingrossati che risultarono e risultano tutt'ora reattivi.
Poi ho proceduto con analisi del sangue, ove il mio medico curante visionando l'esito, mi disse che ero stato affetto da mononucleosi ed era in fase regressiva.
A causa della persistente astenia, dell'ipotensione, dei linfonodi ingrossati e brividi di freddo notturni, a Settembre decisi di andare al laboratorio della dott. Carla Marzetti per fare un analisi del sangue in vivo, con il microscopio in campo oscuro. Risultai (come può vedere dalle analisi in attach.) positivo all'aspergilllo, candida e micoplasmi.
Dall’esame del sangue furono identificati anticorpi Epstein Barr IgG 750, molto alti
La dott.sa Marzetti, non prese in considera zione gli anticorpi positivi per Epstein Barr a 750, così mi consigliò integratori vari (a base di aloe, eleuterococco, echinacea, vitamine&minerali, argento colloidale ecc..) ma ad oggi posso dire che ho solo risolto il problema dell'astenia e dell'ipotensione che non è più presente h24, ma arriva solo in casi molto rari.
Da circa un mese, sto facendo anche sedute di linfodrenaggio, e dall'ultima ecografia, fatta circa due settimane fa, i linfonodi risultano sempre tutti reattivi e solo un linfonodo al collo è più sgonfio (infatti come può verificare nei documenti allegati in attach. a luglio era 27mm. poche settimane fa invece era circa 11mm.) .
Sono arrivato a conoscerla(virtualmente), proprio stamattina, facendo una ricerca su internet, ho scoperto il sito web, che ho trovato molto interessante.
E adesso sono con la presente a chiederle: Caro Dottore, lei potrebbe aiutarmi?
Ringraziandola per il tempo dedicatomi, le ricordo che sono a disposizione per eventuali delucidazioni in merito alla mail.
Distinti saluti, Yours
Virus di Epstein Barr Anticorpi > 750 presente e sempre attivo nelle cellule e nei linfonodi, linfociti a cui si attacca nel genoma.
Egregio Rosario, la diagnosi è sempre essenziale, deve corrispondere alla clinica, ai linfonodi "reattivi", alla Mononucleosi, virus di Epstein Barr. Questo virus ha la capacità di rimanere latente e persistente in forma attiva, non esce più dalle cellule, è presente nei linfonodi, quando non viene curata adeguatamente la Mononucleosi, rimane nelle cellule e nei linfonodi, continua i processi infiammatori.
Lei ha una infezione evidente da virus di Epstein Barr, occorre la sua radicazione con la sicurezza della sua effettiva uscita dalle cellule e dai linfonodi, non deve mai essere trascurato, la Mononucleosi non è mai regressa, il virus è sempre presente.
Non sono certamente positivo all'aspergilllo, candida e micoplasmi. Non hanno la capacità di provocare otite bilaterale, ingrossarono i linfonodi del collo e via via, anche quelli del cavo ascellare, inguinale, e quelli sottomandibolari e laterocervicali.
La diagnosi del campo oscuro è completamente errata, non corrisponde alla clinica e integratori vari (a base di aloe, eleuterococco, echinacea, vitamine&minerali, argento colloidale ecc..) non hanno alcuna azione né su aspergilllo, candida e micoplasmi. Né sul virus di Epstein Barr, occorre un'azione terapeutica esatta sul virus di Epstein Barr.
Certamente ho la capacità di aiutarla, stabilendo la strategia terapeutica per la sua radicazione, con la sicurezza della sua effettiva uscita dalle cellule e dai linfonodi, prima che combini patologie importanti.
Saluti Dottor Med. Alberto Moschini