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Febbre di NDD Aiuto! Ragazza di 17 anni

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Gentile dottore,

sono la mamma disperata di una ragazza di 17 anni, le scrivo dalla provincia di Bari, un'amica  mi ha fatto prendere visione di una sua risposta ad una mamma  disperata quanto me.

Sono 2 mesi e mezzo che giro per medici ed ospedale alla ricerca di una soluzione al problema che affligge la mia ragazza, ma finora nessuno è stato in grado di aiutarmi. Tutto ebbe inizio il 14 novembre dello scorso anno, quando mia figlia tornò dalla scuola con un forte mal di gola e qualche decimo di febbre. Il medico di base diagnosticò una tonsillite e le prescrisse l'antibiotico, ma la situazione peggiorò nel giro di 5 giorni. La portai dall'otorino che asserì che fossero tonsillite, laringotracheite e linfonodopatia, perchè nel frattempo si erano formati dei linfonodi al collo che le causavano anche forti dolori allo stesso. Altra cura antibiotica (Rocefin e Bentelan) per 6 giorni, senza alcun risultato. Intanto il medico di base le aveva fatto fare una batteria di esami, nostro malgrado tutti negativi, tra cui quelli dei virus e nello specifico quelli della mononucleosi, che poi mostrammo ad un ematologo/internista, il quale a prima vista aveva pensato proprio alla mononucleosi. Lo stesso le fece ripetere tutti gli esami che ancora una volta risultarono negativi. La febbre intanto restava persistente ed alta, arrivando a picchi serali di 39 gradi. Nuova cura antibiotica e cortisonica, senza alcun risultato. Anzi per 4 o 5 giorni sembrava andasse tutto bene, per poi ricomparire più prepotente che mai. Altra visita specialistica, questa volta immunologica, il nuovo dottore le fa ripetere tutti gli esami nella più grande struttura ospedaliera di Napoli, nonchè una TAC collo/torace/addome, sospettando  linfoma o leucemia, ma niente di tutto ciò ci dissero gli esami. Ancora cura antibiotica a lungo termine, senza alcun risultato, anzi come le volte precedenti, qualche giorno di tregua e subito ritorno di febbre alta.

 Lo stesso dottore, visto che non era venuto a capo di nulla, ci propose una visita da un odontoiatra, pensando fosse un ascesso dentario, cosa che facemmo subito da un professionista. Il dentista vide la ragazza e diagnosticò una parotite, proponendo all'immunologo, suo amico, di cambiare gli antibiotici con gli antivirali (Zovirax400). Fatto questo la febbre calò, nel frattempo la ragazza è stata ricoverata al Policlinico di Bari, 9 giorni, di cui 7 senza febbre. Al Policlinico le hanno ripetuto tutti gli esami, anche antitumorali, ma poichè tutto è risultato ancora una volta negativo l'hanno dimessa (Lunedi di questa settimana) con la diagnosi: Febbre di Ndd.

Ma appena a casa la febbre è ritornata prepotente e la ragazza sta molto male. Giramenti di testa, spossatezza la costringono a letto. Sono due mesi e mezzo che non frequenta più la scuola, costretta ad abbandonare tutte le sue attività, si sente come una vecchia invalida.

Potrebbe, dottore, darmi un consiglio? Ho tanta paura e mi sento impotente dopo che tanti medici ci hanno liquidato con quella sigla che ormai odio: FUO.

Mi dica cosa posso fare, gliene sarò immensamente grata.

Tantissimi saluti

 

Egregia, in medicina la diagnosi è fondamentale, affermare tonsillite, laringotracheite e linfonodopatia, ha poco significato se non viene specificata la causa, l’agente o gli agenti patogeni che provocano la malattia, inoltre prescrivere antibiotici senza conoscere l’agente o gli agenti patogeni non ha significato medico, poiché il batterio o i batteri occorre conoscere se sono sensibili a quell’antibiotico, altrimenti alcun risultato, la malattia prosegue nel suo decorso; i virus e i batteri intracellulari, vivono all’interno delle cellule e non sono assolutamente sensibili agli antibiotici, non hanno alcun effetto, sono inutili, la malattia prosegue nel suo decorso, come effettivamente è avvenuto. Il Bentelan è cortisone, non è un antiinfiammatorio ma un immunosoppressore, il suo utilizzo in presenza di agenti patogeni permette il loro sviluppo indisturbato, ad esempio è come mandare a casa la polizia per permettere ai ladri di rubare. La prescrizione di antibiotici e cortisone, diventa dannosa, permette alla malattia di proseguire indisturbata, come è avvenuto. senza alcun risultato.

Io ho la possibilità di individuare quale o quali agenti patogeni sono presenti e stabilire la strategia terapeutica adeguata per la loro eliminazione, con la certezza successiva della loro radicazione, uscita dall’organismo, organi, cellule.

Durante la visita eseguo il ragionamento clinico convenzionale, condotto con l'analisi dell'organismo, degli organi, delle cellule, del sistema immunitario, esame obiettivo per conoscere la funzionalità degli organi, quali cause sono presenti, quali agenti patogeni sono presenti e producono stati infiammatori, giungo alla diagnosi, alla strategia terapeutica, posso successivamente verificare la graduale soluzione delle cause,  la eliminazione degli agenti patogeni fino alla loro completa radicazione.  

 La risposta alla causa della febbre definita di NDD, natura da determinare, è scritta negli esami che lei ha inviato.

Presenza di qualche subcentrica nodulazione linfonodale da ambo i lati

I linfonodi sono le stazioni di Polizia dove il Sistema immunitario conduce gli agenti patogeni, io vado a verificare quale agente patogeno è stato condotto in quella stazione di polizia.

Tiroide in sede,  di dimensioni nei limiti e densità finemente disomogenea per la presenza di  millimetrico 6mm nodulo ipodenso al lobo sinistro

Dimostra una tiroidite autoimmune con la formazione di un nodulo, io vado a verificare la causa che ha determinato la tiroidite autoimmune.

La ragazza sta molto male. Giramenti di testa, spossatezza la costringono a letto. Sono due mesi e mezzo che non frequenta più la scuola, costretta ad abbandonare tutte le sue attività, si sente come una vecchia invalida. Questi sono i sintomi della mancata funzionalità regolare e fisiologica della Ghiandola Tiroide. Nella diagnosi viene indicato Ipotiroidismo

I medici conoscono perfettamente le cause e i sintomi dell’ Ipotiroidismo

  

 

 

Ipotiroidismo si verifica perché le cellule tiroidee vengono distrutte dagli autoanticorpi e la ghiandola non riesce a produrre in maniera regolare e fisiologica gli ormoni tiroidei e i processi infiammatori sono sempre presenti.

 

Il meccanismo con cui le patologie tiroidee, ipotiroidismo, si verificano è ben conosciuto, un errore che viene compiuto dal sistema immunitario, nel momento in cui “legge” un agente patogeno, e si prepara alla produzione degli anticorpi, in questo caso è possibile, per una predisposizione genica, non genetica, HLA dipendente, che avvenga l’errore, chiamato mimetismo molecolare, vengono prodotti anticorpi anche contro le cellule della tiroide, che vengono distrutte, successivamente la ghiandola non riesce più a produrre gli ormoni tiroidei, occorre sostituirli con l'ormone sintetico Eutirox. E' comprensibile che conoscendo la predisposizione genica e l’agente patogeno, posso in questo caso, cominciare a aiutare il sistema immunitario a portarlo via e inibire la produzione degli autoanticorpi che determinano i processi infiammatori contro le cellule della tiroide, preservando dalla distruzione quella parte della ghiandola che ancora funzione in maniera regolare e fisiologica; provvedendo a stimolare la crescita delle cellule tiroidee che sono negli strati germinativi, cellule staminali, e sostituiscono le cellule distrutte, andate perse per la presenza degli autoanticorpi.

Importante è salvaguardare le cellule che funzionano bene dall’attacco degli autoanticorpi, impedire la continua e persistente infiammazione provocata dagli autoanticorpi individuando il responsabile e iniziando la terapia per eliminarlo, impedendo che il sistema immunitario continui a vederlo, per cui compie sempre l’errore.

I medesimi agenti patogeni che hanno permesso lo sviluppo dell’ Ipotiroidismo

Hanno prodotto la febbre di NDD, io vado a evidenziare la presenza di questi agenti patogeni, stabilisco la terapia per la loro eliminazione, con la certezza successiva della loro effettiva radicazione.

Come vede è semplice giungere alla spiegazione della febbre di NDD, applicare la terapia, condurre la figlia alla stabilità regolare e fisiologica.

 

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