Il Fatto Quotidiano del 18 10 2015 riporta un articolo contro l’omeopatia, scritto dal giornalista Barbacetto che riporta le cosiddette ricerche e test dell’Istituto Mario Negri, eseguiti da Garattini.
Un Grave errore è stato compiuto poiché questi test sono eseguiti seguendo la medicina convenzionale, che considera soltanto la presenza di sostanze chimiche, mentre l’omeopatia ha regole precise che non hanno alcuna considerazione con le sostanza chimiche.
Questi attacchi avvengono sempre dalla stampa reazionaria, mentre adesso avviene tramite un giornale che può essere considerato “progressista”.
Unico difetto della medicina Omeopatica consiste nel non poter ottenere un brevetto, quindi non rende, non ci sono soldi, le ditte omeopatiche non possono avere la quantità di soldi che hanno le ditte farmaceutiche, poiché non possono sfruttare alcun brevetto, non possono pagare alcuna stampa, alcun articolo da pubblicare.
Potrebbe avere anche ragione Garattini, infatti la diluizione è talmente bassa, che non si è posto nemmeno il problema, da scienziato che si definisce, di verificarne questa possibilità.
Uno scienziato, deve verificare ogni possibilità e per primo conoscere i principi che regolano l'omeopatia.
Così Garattini ha considerato soltanto la sostanza chimica, mentre ha trascurato la diluizione.
La diluizione è importante, Hahnemann fece un semplice ragionamento, i farmaci utilizzati a quei tempi avevano un effetto terapeutico ma anche effetti collaterali importanti, come accade esattamente nella farmacopea attuale.
I farmaci chimici attuali hanno un effetto terapeutico, ma anche effetti collaterali importanti, è sufficiente ascoltare la pubblicità dei farmaci cosiddetti antidolorifici. Dicono che intervengono sulla infiamamzione che determina il dolore, dimenticandosi di spiegare perché si verifica l'infiammazione, grave errore diagnostico che viene applicato quotidianamente dalla medicina convenzionale, non spiegano perché si verifica l'infiamamzione e nemmeno quale virus o batterio è presente che la ha provocata. Prescrivono un farmaco senza cercare le cause e privo di diagnosi.
Garattini deve spiegare anche questo.
Hahnemann per eliminare gli effetti collaterali diluiva e per esaltare l'effetto terapeutico eseguiva le succussioni.
Ogni farmaco omeopatico è speriemntato, viene dato alla persona sana, che non ha sintomi, tutti i sintomi provocati nella persona sana, li presenta la persona malata, il farmaco li cura, è il principio di similitudine. Tutti i sintomi sperimentali sono raccolti nelle materie mediche.
Nella pubblicazione del Professor Marcello Brunelli è spiegato l'effetto che viene provocato dalla diluizione del PACAP considerato l'ormone della memoria, sulla memoria della cellula nervosa.
Così la diluizione 0,05Nm ha un effetto di
stimolo, mentre la diluizione 0,02Nm non
causa alcun incremento significativo nella risposta della sinapsi.
La Spiegazione, è omeopatica, alte diluizioni hanno un effetto di stimolo, basse diluizioni non incrementano.
Garattini non è stato scientifico, ha proposto solamente una teoria favorevole alle case farmaceutiche, interessate alla chimica e non intendono eliminare dalla chimica gli effetti collaterali, non ha considerato le regole che conducono l'omeopatia, ha ragionato in termini chimici, non secondo il principio di siminitudine e la sperimentazione avvenuta di tutti i farmaci omeopatici. Sullo studio del PACAP considerato l'ormone della memoria, non sono proseguite le sperimentazioni, anche se come ormone della memoria, ha un grande effetto terapeutico sulle persone che perdono gradatamente la memoria, con la diluizione dello 0,05 Nm, corrispondente alla diluizione D12, ma alcun interesse delle case farmaceutiche, non possibilità di brevetto, quindi di guadagno.
Che ne dice signor Garattini? la facciamo la sperimentazione sul PACAP per intervenire sulle persone che perdono gradatamente la memoria? Halzeimer produce la graduale perdita di memoria.
L'istituto Mario Negri è disposto ad eseguire la sperimentazione, priva di guadagno? io si offro la mia prestazione Gratis.
Caro Garattini, lei è disposto ad eseguire la sperimentazione che approva l'omeopatia, è terapeutica per le persone che perdono la memoria, Halzeimer?
Fondamento della Medicina è la Diagnosi, senza Diagnosi impossibile stabilire una terapia, qualsiasi medico, convenzionale, omeopata, ajurbedico, agopuntore, omotossicologo,.... deve sempre specificare la diagnosi; dire alla persona che ha una tonsillie, non ha significato, occorre specificare quale agente patogeno è presente, Streptococco, Mycoplasma, Chlamidia, Epstein Barr,..... altrimenti impossibile approntare la terapia per la loro eliminazione, inoltre occorre avere la certezza che l'agente patogeno effettivamente è stato radicato, non è più presente nell'organismo, nelle cellule e non sta provocando processi infiamamtori.
La Medicina Omeopatica ha la metodica esatta per evidenziare la presenza degli agenti patogeni, delle cause che hanno condotto la persona ai sintomi che manifesta, ha molti farmaci a disposizione, per definire la terapia, controllare l'efficacia della terapia.
In questa risposta della esofagogastroscopia non si sono preoccupati minimamente di cercare la causa della MRGE
non è stato individuato alcun agente patogeno responsabile della MRGE
La signora presenta dal 2010 bruciori di stomaco, pancia gonfia, stitichezza, se va in bagno esce muco, qualsiasi cibo mangia le accentua questi sintomi
Nel referto istologico del 16 11 2010, non viene individuato, nel punto del prelievo durante la gastroscopia, il batterio Helycobacter Pylori; ma nella mucosa dello stomaco, che è grande ed estesa, Helycobacter Pylori può essere presente, negare la presenza dell'Helycobacter Pylori semplicemente perché in quel minimo e piccolissimo prelievo, vuol dire cancellare la diagnosi e impedire la terapia, così la signora fino ad Ottobre 2015, ha sempre presenatto i sintomi caratteristici della presenza dell'helycobacter Pylori, ma non trovandolo con gli esami, non ha mai effettuato una terapia adeguata per la eliminazione dell'Helycobacter Pylori con la certezza della sua effettiva radicazione; così l'Helycobacter Pylori è sempre stato presente continuando ad agire con i suoi processi infiammatori ed il rischio di patologie gravi.
Il ragionamneto clinico conduce alla esatta diagnosi e gli esami non hanno significato, la loro negatività impedisce di effettuare la diagnosi esatta e la terapia conseguente.
La Medicina Omeopatica ha molti farmaci che permettono la radicazione dell'Helycobacter Pylori con la certezza della sua effettiva radicazione. Gli antibiotici ormai non hanno più effetto, altri farmaci sono semplicemente sintomatici, non permettono la eliminazione del batterio.
Caro Garattini trascurare la presenza dell'Helycobacter Pylori è molto grave, sa benissimo tutte le patologie che provoca, fino al carcinoma gastrico, grave responsabilità la sua impedire con i suoi discorsi di eseguire terapie consone alla radicazione dell'Helycobacter Pylori.
Non venga fuori con lo scientificamente provato, poiché è scientificamente provato che gli antibiotici ormai non hanno più alcuna funzione.