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mi rivolgo a lei perché ho bisogno di aiuto Ho un eutiroidismo di Hashimoto- anticorpi antitireoglobulina 465-menopausa Pareti gastriche positive.

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Buongiorno Dott. Moschini,

mi rivolgo a lei perché ho bisogno di aiuto Ho un eutiroidismo di Hashimoto. con tsh 1,34-ft3 3,44-ft4 0,92- anticorpi antitireoglobulina 465-anticorpi anti tpo  inferiore 1,0(non ho noduli e dall’ ultima ecografia lobo dxAP 17-lobo dx LL14-lobo dxlong 49-lobosnAP 19-lobosnLL20-lobo snLong 49 Volume tiroideo 16)

Pareti gastriche positive. E da Settembre che non mi sento bene Sono in menopausa molto strano perché è andata via all'improvviso e mia mamma e andata in menopausa  a 54 anni Non vorrei sia stata la tiroide Non mi hanno mai dato cura ma ho cambi di umore, piango improvvisamente

E tachicardia e da Settembre che mi sveglio all'improvviso la notte con tachicardia brividi di freddo  mal di stomaco nausa e sono costretta ad alzarmi andando in bagno facendo scusi del termine diarrea e continuo ad avere tachicardia Mi hanno fatto fare di tutto esami eco addome gastroscopia esami del sangue ma fortunatamente nulla, ho dovuto cambiare alimentazione pensando che fossi celiaca anche se gli esami del sangue sono negativi . Ma è possibile che tutto questo sia dovuto a quella piccola farfalla in gola Premetto che odio i farmaci pero secondo lei cosa devo fare? Grazie se mi consiglia o vengo anche a Massa visto che abito a Pisa Le auguro una Buona Giornata

 

 

Egregia, i suoi sintomi sono caratteristici della presenza di ormoni tiroidei leggermente aumentati in momenti brevi della giornata e della notte, quando lei esegue il dosaggio al mattino possono risultare nella norma, ma in determinate ore del giorno e della notte, per un breve periodo possono risultare aumentati. Questo accade perché gli anticorpi antitireoglobulina 465-vanno a ledere le cellule tiroidee, cariche di ormone viene liberato all’improvviso, in un momento in cui non serve, così lei avverte improvvisamente i sintomi di ipertiroidismo.

L’ecografia che le hanno eseguito è un poco frettolosa e non descrittiva, forse il radiologo aveva un poco di fretta.

Ho la possibilità di accertare le cause della produzione degli anticorpi antitireoglobulina 465- conosciute e indagate nelle persone che hanno presentato i suoi stessi sintomi, giungere alla diagnosi e alla strategia terapeutica, condurre le cause e gli anticorpi antitireoglobulina 465-  alla loro soluzione.

Consideri la visita ha una durata di circa due ore, venga con calma e tranquillità.

Il mio studio è davanti alla stazione ferroviaria di Massa Centro.

 

Buongiorno Dottore,

Grazie per la sua soddisfacente  risposta Mi sono spesso  fidata del centro. ma le dico anche questo nn ho mai fatto terapia perché nn me l hanno mai consigliata . Ho fatto i controlli sempre una volta all anno e mi sentivo tranquilla ma evidentemente nn evidentemente così.

Comunque speriamo che nn e mai troppo tardi e quanto prima chiederò un appuntito da lei Le auguro

Buona Domenica 

 

Egregia, i suoi sintomi sono caratteristici della presenza di ormoni tiroidei leggermente aumentati in momenti brevi della giornata e della notte, quando lei esegue il dosaggio al mattino possono risultare nella norma, ma in determinate ore del giorno e della notte, per un breve periodo possono risultare aumentati. Questo accade perché gli anticorpi antitireoglobulina 465-vanno a ledere le cellule tiroidee, cariche di ormone viene liberato all’improvviso, in un momento in cui non serve, così lei avverte improvvisamente i sintomi di ipertiroidismo.

L’ecografia che le hanno eseguito è un poco frettolosa e non descrittiva, forse il radiologo aveva un poco di fretta.

Ho la possibilità di accertare le cause della produzione degli anticorpi antitireoglobulina 465- conosciute e indagate nelle persone che hanno presentato i suoi stessi sintomi, giungere alla diagnosi e alla strategia terapeutica, condurre le cause e gli anticorpi antitireoglobulina 465-  alla loro soluzione.

Sicuramente è possibile eseguire la strategia terapeutica per ristrutturare la Ghiandola Tiroide. 

 

Consideri la visita ha una durata di circa due ore, venga con calma e tranquillità.

Il mio studio è davanti alla stazione ferroviaria di Massa Centro.

 

Egregia Daniela, può mandarmi gli esami eseguiti,

la presenza degli anticorpi antitireoglobulina 465-

evidenzia una tiroidite autoimmune e la terapia occorre effettuarla sulla causa che li ha prodotti, posso individuarla e stabilire la strategia terapeutica.

Il termine eutiroidismo è solo fittizio, temporaneo, successivamente passa a ipotiroidismo, poiché gli anticorpi antitireoglobulina 465-agiscono sempre distruggendo le cellule tiroidee, importante con la terapia è salvaguardare le cellule, impedire la loro distruzione, far crescere le cellule per sostituire quelle perse, ristrutturare la ghiandola tiroide.

Comprende che la progressione terapeutica è molto complessa, deriva dalla diagnosi esatta, le cause che hanno determinato gli

anticorpi antitireoglobulina 465-

 i farmaci, per la strategia terapeutica, sicuramente una strategia terapeutica in questo stato patologico iniziale ha risultati migliori rispetto ad aspettare cha la patologia autoimmune prosegua e distrugga la ghiandola.

  

Gent.mo Dott. Moschini,

in allegato le invio gli esami eseguiti, ma in questi ultimi tempi mi sto sentendo malissimo. Ma apparentemente non ho mai avuto problemi della tiroide almeno pensavo e, da questo inverno poiché' la mattina mi svegliavo all'improvviso  con brividi di freddo, battiti forti al cuore, come se non avessi digerito la notte, dolore dietro la schiena e mal di pancia da andare in bagnodormivo  poco e umore altalenante....  Ho eseguito diversi esami ma alla fine.... non ne sono venuta a capo L'unica cosa che mi e stata detta con le pareti gastriche positive e facendo la gastroscopia ,h.p. negativi e da esami istologici non è apparso nulla di evidente solo una flogosi cronica. Mi hanno dato la cura per la gastrite   mi hanno detto che tutto questo puo' derivare dalla mia malattia autoimmune.

Le invio  tutto gli ultimi esami  ma se ha bisogno di altri  glieli invio. 

Grazi e le Auguro Buona Giornata

 

Egregia Daniela, gli esami che ha inviato dimostrano chiaramente la presenza di una tiroidite autoimmune che è presente da anni, ma sembra che alcuno si sia mai preoccupato di cercarla, soprattutto le cause che la hanno determinata.

I suoi sintomi,  mi svegliavo all'improvviso  con brividi di freddo, battiti forti al cuore, come se non avessi digerito la notte, dolore dietro la schiena e mal di pancia da andare in bagnodormivo  poco e umore altalenante....   sono caratteristici della tiroidite, in cui non prevale l’eutiroidismo, ma l’ipertiroidismo, per le cause che le ho spiegato. Gli autoanticorpi antitireoglobulina 465- distruggono le cellule della ghiandola tiroide, cariche di ormone tiroideo lo liberano in momenti della giornata in cui non sono necessari, creando tachicardia, che non coincide con il respiro così le sembra di affogare, avviene un attacco di panico, che si può verificare in qualsiasi luogo, anche l'umore altalenante rappresenta un sintomo importante di alternanza fra ipertiroidismo per breve periodo, anche un'ora, ed ipotiroidismo che si sviluppa per un tempo maggiore, così lei si trova arrabbiata senza motivo.

Questi sintomi sono alla base del ragionamento clinico, alcun esame può contraddirli, ma spingere i medici ad approfondire nella ricerca delle cause, ed avrebbero trovato la tiroidite con tutta la patologia che consegue.

 

 "Tiroide di dimensioni superiori alla norma ad ecostruttura marcatamente disomogeena ed ipoecogena"

Dimostra la distruzione delle cellule da parte degli autoanticorpi antitireoglobulina 465- che è avvenuta da diverso tempo, anni. Non è possibile tralasciare una evidenza così importante e rimandare la visita a 18 mesi successivi, senza prendere alcun provvedimento terapeutico "nessuna terapia per la patologia tiroidea" per inibire la produzione degli autoanticorpi antitireoglobulina 465- è definita patologia tiroidea sulla quale non viene indicata alcuna terapia. La presenza di una patologia necessita sempre di una terapia che interviene sulle cause.

Viene tralasciata completamente la presenza di una "sospetta" gastrite atrofica. La persona viene abbandonata a se stessa, e alla progressione della patologia autoimmune, sia tiroidea e gastrica.

Lei avverte tutti i sintomi caratteristici, ma non avendo alcuna terapia entra in totale confusione mentale e a ragione si preoccupa, diventa ipocondriaca, non comprendendo la motivazione dei suoi sintomi. La progressione della malattia non può essere rimandata nel tempo di 18 mesi, in questo periodo possono accadere peggioramenti anche gravi  

 

 

 

 

 

 

 

 

con le pareti gastriche positive e facendo la gastroscopia ,h.p. negativi e da esami istologici non è apparso nulla di evidente solo una flogosi cronica.

Ma lo stomaco è molto ampio, le pareti gastriche sono positive per una flogosi cronica. Ma perché si verifica una flogosi cronica? ( perché ho le gomme sgonfie? Questa domanda la fai al gommaio, e risponde, smonta la ruota, la gomma dice che è presente un chiodo, lo leva, e rimette tutto in ordine,) perché il medico non risponde? Non mette tutto in ordine?  

La gastroscopia non ha evidenziato con la biopsia la presenza dell'Helycobacter Pylori, lo stomaco è molto grande se sviluppato in superficie, il prelievo per la biopsia viene effettuato in un punto minimo piccolissimo, della mucosa gastrica, nella restante mucosa gastrica può essere presente l'Helycobacter Pylori, non solo ma anche alterazioni anatomopatologiche importanti, come la gastrite atrofica indicata dalla visita endocrinologica.   

 

 Rimanda a fra 18 mesi? E sei costretto a viaggiare con tutti quei sintomi? Perché si accontenta di un esame negativo che contrasta con i sintomi e il ragionamento clinico? h.p. negativi Ma non sussiste corrispondenza con i sintomi e il ragionamento clinico indica esattamente le cause, la presenza dell'Helycobacter Pylori.

Ma lo stomaco è molto ampio, se viene effettuato il prelievo in infinitesimo punto della mucosa gastrica, per la biopsia, l’Helycobacter viene negativo, nella mucosa restante, ampissima, l’Helycobacter può essere presente. Come è possibile che venga accettato il risultato negativo di un esame che riguarda una minima porzione della mucosa gastrica.

La negatività dell’esame è inaccettabile, contrasta con i sintomi e il ragionamento clinico, la negatività è inattendibile. Infatti esami negativi non escludono niente sono solo negativi e non posso considerarli, mi condurrebbero ad una diagnosi errata, una non diagnosi, ed infatti fra 18 mesi. Così la patologia autoimmune può andare avanti indisturbata e creare altre patologie importanti.

"mi hanno detto che tutto questo puo' derivare dalla mia malattia autoimmune."

Infatti la terapia per la malattia autoimmune, la posso rimandare a fra 18 mesi, anche se affermo che tutto questo può derivare dalla mia malattia autoimmune.

Anche se negativi, anticorpi antigliadina e antitransaglutaminasi, non hanno eseguito antiendomisio, non escludono la progressione verso la malattia celiaca, se la malattia celiaca sta evolvendo, sta avanzando da uno stato di salute verso la malattia celiaca, questi esami non lo rilevano, se negativi. Questi esami diventano positivi quando ormai la malattia celiaca si è verificata e non è più possibile tornare indietro. La malattia celiaca deve essere prevenuta, prevenire vuol dire non far accadere la malattia con l'intervento precoce sulle cause, individuate precocemente, non stare lì a vedere se la malattia si verifica. Importante è non far acacdere la patologia, intervenendo sulle cause individuate.

Tutti gli esami se negativi non escludono niente, non devono essere tenuti in considerazione, la prevalenza importante è costituita dal ragionamento clinico, non è possibile giungere alla diagnosi con gli esami, senza il ragionamento clinico e la analisi dell’organismo, degli organi, delle cellule del sistema immunitario.  

Nell'esame delle feci l'Helycobacter Pylori risulta negativo, ma non è clinicamente valida la negatività dell'esame, lei ha sintomi clinici  dolore dietro la schiena e mal di pancia da andare in bagnocome se non avessi digerito la notte, peculiari della presenza dell'Helycobacter Pylori. Nell'esame delle feci vengono cercati gli anticorpi anti Helicobacter Pylori delle due proteine Ureasi A e B, ma le proteine caratteristiche dell'Helycobacter Pylori sono un numero maggiore.

L'Helicobacter Pylori è un batterio, anche lui molto birichino, che in certe determinate occasioni, diventa di difficile riscontro; infatti lui è un batterio a forma di bastoncino, sulla cui superficie ha diverse proteine, antigeni, che promuovono la risposta anticorpale, due di queste, a produrre ureasi, su cui sono basati tutti gli esami che normalmente vengono eseguiti, breath test, anticorpi, feci, test durante la gastroscopia, successivi; ma in condizioni particolari, di vita, sua, si trasforma in cocco, perdendo le proteine ureasi; così cercano l'ureasi, e non è presente, cercano un bastoncino ed invece è un cocco; in questi casi, potrebbero verificarsi falsi negativi, il batterio è presente, ma non viene individuato, determina un errore diagnostico ed impedisce la terapia corretta e la persona entra in confusione.

Importante è la determinazione delle altre proteine di superficie:

proteina Cag A 136 kD   

proteina Vac A 87 kD   

proteina 66 kD  (Ureasi B )  

proteina 60 kD 

proteina 55 kD 

proteina 50 kD 

proteina 30 kD (ureasi A )

proteina 26 kD (ureasi A)

proteina 24 kD 

  proteina Cag A 136 kD, proteina Vac A 87 kD, Che determinano la presenza del batterio e la sua pericolosità.   Tipo I altamente patogeno. Le proteine Ureasi A e B, possono anche essere assenti, così BreatH test e i normali esami che vengono effettuati, ricercando solo queste proteine, possono risultare negativi, pur in presenza del batterio.

Qual’ora la risposta del test indichi la presenza delle bande non significative (29kD, 30kD, 31kD, 50kD, 54kD, 75kD, etc.) allora si parlerà di H. pylori di tipo II (per intenderci la versione ureasi positiva); quando invece si positivizzano le bande specifiche del batterio (120kd ovvero CagA, 95kD ovvero VacA, 19kD, 57kD, 37kD, etc.) allora si parlerà di H.pylori di tipo I (quello che, sia Breath-test che CP-test della gastroscopia, non evidenziano M A I ) .

il batterio condivide antigeni in comune, per una sorta di mimetismo molecolare (vedi la 41kD con la Borrelia, la 57kD con le Chlamydie, nonostante sul W. Blot di H. pylori le 57kD stanno a rappresentare le Hsp58 del batterio stesso, etc.).

La medicina convenzionale conosce esattamente e non prende provvedimenti.

Lei non deve aspettare 18 mesi ma intervenire immediatamente