Oggetto: Consultazione
Salve Dott. Moschini,
leggendo sui forum riguardanti la caduta di capelli casualmente ho visto il suo contatto ed ho deciso di scriverLe afflitta dal mio problema ormai da anni.
Le faccio il punto della mia situazione:
Mi chiamo Ombretta sono di Roma ho 42 anni non ho figli e dal 2005 che soffro di caduta di capelli cronica.
Le premetto che nel 1995 già soffrivo di una forte seborrea grassa su cute e viso. Praticamente avevo l’ olio in testa e sul viso e nessun aiuto medico mi ha risolto il problema.
Ho iniziato a prendere la pillola anticoncezionale molto presto all'età di 15 anni ( Minulet) l'ho presa per lungo tempo con qualche breve interruzione di 3 mesi circa.
Nel 2005 poi si è manifestata la prima forte caduta di capelli omogenea su tutta la testa e si sono diradati in particolare sulle tempie e si sono assottigliati fino a diventare inconsistenti.
La prima cura prescritta dal dermatologo è stata con l'aloxidil + integratori l' ho fatta x qualche mese poi sembrava mi fossi ripresa cadevano meno e anche il sebo era diminuito ed ho smesso. Dopo qualche tempo si è ripresentato il problema di forte caduta e diradamento e nel 2009 ho iniziato la cura con una lozione a base di minoxidil base 2% Idrocortisone butinato 0,05% 17 estradiolo 0,05% ciclosilicone pentamero 16% alcool 95% 100 'posologia 2 ml tutte le sere + integratori a base di serenoa repens.
Questa cura l'ho fatta ininterrottamente x 2 anni la caduta si era arrestata i capelli si erano infoltiti e ingrossati il sebo era scomparso. Allora ho pensato, sbagliando, di essere guarita e di interrompere gradualmente la lozione nello stesso tempo ho interrotto anche le pillole anticoncezionali (Drosurelle) e trascorsi 3/4 mesi ho avuto una fortissima caduta che mi ha fatto tornare peggio di quando avevo iniziato la cura. I capelli cadevano a fiumi anche da ferma ed era tornato tanto sebo.
Dopo aver sentito più dermatologi che mi hanno diagnosticato l'AGA disperata sono tornata a riprendere la lozione composta a base di minoxidil 2% adesso sono 6 mesi che la prendo ma i capelli cadono sempre soprattutto al lavaggio ma anche durante il giorno ormai sembra non mi faccia più alcun effetto e sono sempre più sottili e svolazzanti, la massa si sarà dimezzata del 60% rispetto a quella che avevo.
Situazione analisi :
Ferro leggermente basso ma dice il dott. Che va bene
Vitamine valori normali
Colesterolo un pochino alto 200
Tiroide valori normali
anticorpi alti 683
Tsh 1,43
Per abbassare gli anticorpi L'endocrinologo mi ha prescritto Tirosint 50mg 1 cp e 1/2 la mattina è da aprile 2014 che lo sto prendendo ma non vedo segni di miglioramento di nessun tipo.
Penso sia utile informarla altresì :
Soffro di stipsi cronica trattata con Peg
Soffro di herpes simplex genitale (contagiato) recidivante
Soffro di dispepsia similulcerosa gastrite cronica.
Per quanto su esposto cosa ne pensa?
Attendo fiduciosa sue notizie
Cordiali Saluti
Egregia
anticorpi alti 683
Gli anticorpi non vengono abbassati dal Tirosint, Levotiroxina, ormone sintetico che viene prodotto dalla stessa tiroide che è attaccata dagli autoanticorpi che ne distruggono le cellule. ma giungendo alla diagnosi sulle cause che hanno promosso la loro produzione.
La diagnosi è fondamentale e non è mai stata eseguita.
La patologia si risolve eseguendo la diagnosi e la strategia terapeutica conseguente, non con le lozioni.
depressione e attacchi di panico e ancora oggi ho degli strascichi e faccio uso di ansiolitici al bisogno.
E che in alcuni punti il cuoio capelluto mi fa male.
Anche la diagnosi di questi sintomi è essenziale e va eseguita.
AGA
Alopecia androgenetica, non è una diagnosi, dice semplicemente che non ci ha capito niente e della caduta dei capelli non ha la possibilità di stabilire la causa ed è tutta colpa della persona che non doveva nascere con la genetica della alopecia.
Egregia, DIAGNOSI DIAGNOSI DIAGNOSI altrimenti niente terapia, niente soluzione della caduta dei capelli.
Dottor Moschini,
La ringrazio per avermi risposto.
Senz'altro mi sono riservata di venire a trovarLa nel suo studio, giusto il tempo di organizzarmi logisticamente vista la distanza.
Solo una cosa desidero confessarLe, il mio scetticismo nei confronti della medicina omeopatica.
Tempo fa ho già provato l'omeopatia e sinceramente sono rimasta delusa per i mancati risultati, scoraggiata dai lunghi tempi di cura, dalle troppe "medicine" da associare al giorno, per non parlare della spesa economica non indifferente che per le mie tasche non è sostenibile.
Ho letto che Lei tendenzialmente tende a togliere a tutti i latticini ed il glutine, sembra una cosa da poco ma per me non lo è affatto.
Togliere il glutine che si trova praticamente in quasi tutti i cibi comporta una spesa considerevole nell'acquisto di cibi particolari ed un conseguente condizionamento anche psicologico.
L'alternativa al latte è la soya o latte d'avena o il latte di kamut tutti buoni ma costano il doppio e sono difficili da trovare.
Purtroppo le mie possibilità economiche sono molto scarse e non posso permettermi il lusso di spendere tutto il mio stipendio solo per nutrirmi.
E' possibile sapere se Lei per curare i suoi pazienti usa solo l'omeopatia oppure si avvale di altre scienze?
Grazie ancora e mi scusi il disturbo.
Cordiali saluti
Egregia
Eseguire la diagnosi quando alcuno non la ha mai eseguita, non è una spesa economica.
L’omeopatia non ha tempi lunghi di terapia, infatti lei è dal 2001 ho sofferto di depressione e attacchi di panico e ancora oggi ho degli strascichi e faccio uso di ansiolitici al bisogno.
Ancora non risolti, dal 2001 sono passati 13 anni e ha eseguito terapie che non hanno condotto alla soluzione, inoltre non è stata accertata degli attacchi di panico e depressione, quando la conoscono benissimo, dal 2005 che soffro di caduta di capelli cronica. Sono passati 11 anni ed ancora alcun risultato,
più tempi lunghi di così!!! Priva di mancati risultati!! Senza diagnosi !!!!
La medicina omeopatica ha tempi brevissimi in acuto, ma in cronico chiaramente ha tempi più lunghi, certamente più brevi dei 13 e 11 anni in cui lei non ha ottenuto risultati.
Anche in omeopatia la diagnosi è fondamentale e se non viene eseguita, non vengono prescritti i farmaci susseguenti a questa, non può ottenere risultati. I farmaci omeopatici devono essere prescritti conseguenti alla diagnosi e al principio di similitudine omeopatica, altrimenti niente risultati.
Quando non viene eseguita la diagnosi difficile stabilire la Terapia, la cura non ha effetti, i farmaci non possono essere specifici.
Non esiste spesa economica quando viene eseguita la diagnosi e la strategia terapeutica. Quanto ha speso fino ad ora per non ottenere risultati, anzi ha ottenuto peggioramenti?? Dopo 13 e 11 anni di terapie?? Associando diversi farmaci, lozioni??
Assolutamente non tolgo il glutine e il latte a tutti indistintamente, ma quando questi provocano patologia, quindi questo è una diceria stupida ed inconcludente, atta da persone incompetenti.
Non comprendo dove possa avere avuto queste informazioni errate, non corrispondenti alla realtà; sono tutte dicerie fornite da persone incompetenti.
1 chilo di farina di mais costa massimo 2 euro; un chilo di riso costa 2 euro, è forse una spesa folle???
Ceci e fagioli hanno un costo minimo; perché spendere soldi inutilmente.
Quando il glutine conduce a patologia deve essere eliminato, poi è decisione sua se procedere verso la guarigione o persistere nella patologia.
Non è assolutamente vero che lei possa avere una patologia da glutine.
Perché utilizzare cibi costosi? Latte di soia o riso?? Non sono strettamente necessari
Kamut contiene una quantità di glutine doppia del grano, quindi nelle patologie determinate da glutine, niente kamut.
Come vede, non spende tutto lo stipendio per nutrirsi, anzi risparmia.
Conosco 70.000 farmaci, ed ho la possibilità per questo di giungere alla diagnosi e alla strategia terapeutica.
La volontà di guarigione non conosce limiti.
Le sono state riferite informazioni molto errate, da persone che non conoscono la medicina, soprattutto l’omeopatia.