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Celiachia Epstein Barr glutine HLA

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Antigliadina malattie autoimmuni HLA mimetismo molecolare celiachia glutine villi intestinali linfociti intraepiteliali Epstein Barr malattia celiaca Dulbecco virus oncogeni genoma della cellula degenerazione cancerosa carcinoma Viruses in Cancer cancer viruses cancer prevention human viraI cancer Epstein-Barr herpesvirus tumour virology viraI oncogenesis biology of oncogenic viruses polyomaviruses polyoma SV40 Gentile Dottore la ringrazio. Una domanda, come anche mia cognata, la quale ha imparato a sue spese, mi ha spiegato  sarebbe un agente patogeno a scatenare l'errore, a questo punto mi sento confuso. Nella celiachia è la proteina del glutine o quella virale a far commettere l'errore? Nel caso fosse quella virale ,l'eradicazione dell'EBV, che mia moglie ha sempre alto, potrebbe anche portare ad una eradicazione della malattia?

Mi scuso se approfitto della sua gentilezza ma da quanto abbiamo capito in famiglia lei risulta l'unico punto di riferimento valido, senza falsa adulazione.

Cordialmente, Stefano Antigliadina malattie autoimmuni HLA mimetismo molecolare celiachia glutine villi intestinali linfociti intraepiteliali Epstein Barr malattia celiaca Dulbecco virus oncogeni genoma della cellula degenerazione cancerosa carcinoma Viruses in Cancer cancer viruses cancer prevention human viraI cancer Epstein-Barr herpesvirus tumour virology viraI oncogenesis biology of oncogenic viruses polyomaviruses polyoma SV40

Egregio Stefano, importante è comprendere i meccanismi fisiopatologici che conducono alla malattia, prima che questa si verifichi; attendere la sua evoluzione non è corretto, come stare lì a vedere se si verifica, poi quando si è presentata prendere provvedimenti.

Non ha indicato i motivi per cui la mogie ha eseguito gli esami in cui è compresa l’antigliadina; sono sintomi importanti, che conducono il ragionamento clinico. Deve comprendere che gli esami non conducono alla diagnosi, anzi spesso la sviano e creano confusione, soprattutto quando non viene tenuto conto della letteratura internazionale, dei testi di medicina, della clinica; questa comanda e tutto è seguente, gli esami non sono principali, ma solo seguenti.

Il meccanismo con cui le malattie autoimmuni si verificano è ben conosciuto, un errore che viene compiuto dal sistema immunitario, nel momento in cui “legge” un agente patogeno e si prepara alla produzione degli anticorpi, in questo caso è possibile, per una predisposizione genica, non genetica, HLA dipendente, che avvenga l’errore, chiamato mimetismo molecolare, vengono prodotti anticorpi anche contro le cellule dei tessuti degli organi. Capisce bene che conoscendo la predisposizione genica e l’agente patogeno, posso in questo caso, cominciare a aiutare il sistema immunitario a portarlo via e inibire la produzione degli autoanticorpi. Nella celiachia occorre la presenza del glutine per provocare la produzione degli anticorpi che sono lesivi dei villi intestinali, li riducono e provocano la risposta immunitaria infettiva dei linfociti intraepiteliali con la lor presenza superiore al 40%. Quando si è innescato il meccanismo autoimmune l’unica possibilità e radicare l’agente patogeno che lo ha provocato; nel caso della celiachia va aggiunta la eliminazione dalla dieta del glutine, per non sprofondare nella malattia conclamata in cui occorre attenzione non solo al glutine evidente, ma anche a quello nascosto; questo rende la vita di relazione veramente burrascosa. La principale attenzione va rivolta nella sospensione del glutine, per non aggravare la situazione e cascare nella malattia celiaca conclamata in cui la sola presenza del fumo di glutine conduce a sintomi disastrosi.

Il virus di Epstein Barr non deve essere presente, conduce ad aggravamenti importanti, la malattia celiaca è innescata da virus parainfluenzali, che ancora presenti si sommano al virus di Epstein Barr nel provocare processi infiammatori e degenerativi.

Io devo salvaguardare le cellule che funzionano bene dall’attacco degli autoanticorpi, individuando il responsabile e iniziando la terapia per eliminarlo, impedendo che il sistema immunitario continui a vederlo, per cui compie sempre l’errore. Nella predisposizione e nella progressione verso l’inizio della malattia celiaca, la sospensione del glutine è sostanziale.

Tutto questo lavoro lo eseguo durante la visita, circa due ore, con l’esame completo dell’organismo nel suo insieme, degli organi delle cellule, che mi permette in tempo reale, di rilevare la presenza delle cause che hanno condotta alla patologia autoimmune, dell’agente patogene responsabile, seguire il ragionamento clinico diagnostico, verificare le alterazioni provocate sul sistema immunitario, approntare la strategia terapeutica adeguata alla eliminazione del responsabile, delle cause, per riportare il suo organismo al funzionamento regolare e fisiologico, frenando la produzione di quelli anticorpi che stanno alterando e distruggendo la sua ghiandola, e che continueranno ad agire.

Questa pubblicazione del premio Nobel Dulbecco è esplicativa sulla pericolosità dei virus oncogeni, della loro presenza, si innescano nel genoma della cellula e la conducono alla degenerazione cancerosa; trascurare questo è veramente assurdo, la persona può viaggiare verso il carcinoma. Prevenirlo, prevenire le malattie è di una semplicità sconcertante, eliminare i virus, gli agenti patogeni, con la sicurezza che effettivamente sono stati radicati. Ho la possibilità e la necessità di interpretare in maniera studiata a fondo e posso risolvere questa presenza degli agenti patogeni, poiché considero l’organismo nel suo complesso, la complessità degli organi, delle cellule, della loro risposta e del compito del sistema immunitario, che non “specialistico”, ma ha un comportamento globale, determinato dalla somma dei comportamenti dei singoli organi, dei loro componenti cellulari. Procedere alla verifica degli agenti patogeni delle cause, che silenti precedentemente, ma i sintomi che derivano da tutto l’organismo, dagli organi, dalle cellule, mal decifrabili superficialmente, ma devo considerarli per condurre il ragionamento clinico; la certezza posso ottenerla con l’analisi completa dell’organismo, non invasiva, delle cellule, che mi mettono nella condizione di comprendere le cause, gli agenti patogeni presenti, di seguire il ragionamento clinico, giungere alla diagnosi e alla strategia terapeutica da applicare, con la possibilità di verificare successivamente l’andamento della conduzione delle cause alla loro soluzione e della radicazione dei microorganismi.

Comprendere questa linea di condotta è essenziale, altrimenti le terapie non saranno mai rivolte alla complessità delle alterazioni presenti senza alcuna soluzione. Antigliadina malattie autoimmuni HLA mimetismo molecolare celiachia glutine villi intestinali linfociti intraepiteliali Epstein Barr malattia celiaca Dulbecco virus oncogeni genoma della cellula degenerazione cancerosa carcinoma Viruses in Cancer cancer viruses cancer prevention human viraI cancer Epstein-Barr herpesvirus tumour virology viraI oncogenesis biology of oncogenic viruses polyomaviruses polyoma SV40 Antigliadina malattie autoimmuni HLA mimetismo molecolare celiachia glutine villi intestinali linfociti intraepiteliali Epstein Barr malattia celiaca Dulbecco virus oncogeni genoma della cellula degenerazione cancerosa carcinoma Viruses in Cancer cancer viruses cancer prevention human viraI cancer Epstein-Barr herpesvirus tumour virology viraI oncogenesis biology of oncogenic viruses polyomaviruses polyoma SV40 Antigliadina malattie autoimmuni HLA mimetismo molecolare celiachia glutine villi intestinali linfociti intraepiteliali Epstein Barr malattia celiaca Dulbecco virus oncogeni genoma della cellula degenerazione cancerosa carcinoma Viruses in Cancer cancer viruses cancer prevention human viraI cancer Epstein-Barr herpesvirus tumour virology viraI oncogenesis biology of oncogenic viruses polyomaviruses polyoma SV40 Antigliadina malattie autoimmuni HLA mimetismo molecolare celiachia glutine villi intestinali linfociti intraepiteliali Epstein Barr malattia celiaca Dulbecco virus oncogeni genoma della cellula degenerazione cancerosa carcinoma Viruses in Cancer cancer viruses cancer prevention human viraI cancer Epstein-Barr herpesvirus tumour virology viraI oncogenesis biology of oncogenic viruses polyomaviruses polyoma SV40 Antigliadina malattie autoimmuni HLA mimetismo molecolare celiachia glutine villi intestinali linfociti intraepiteliali Epstein Barr malattia celiaca Dulbecco virus oncogeni genoma della cellula degenerazione cancerosa carcinoma Viruses in Cancer cancer viruses cancer prevention human viraI cancer Epstein-Barr herpesvirus tumour virology viraI oncogenesis biology of oncogenic viruses polyomaviruses polyoma SV40