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Epstein Barr Mononucleosi Febbre continua

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Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi

    Salve Dottore,
sono Gisella ed ho
31 anni
,ho trovato il suo indirizzo in un sito internet e la disturbo qui per un piccolo consiglio ed eventuali analisi che potrei fare ( poco fa tra l'altro in quel sito ho letto un caso simile al mio di un signore che le chiedeva qualche aiuto ).
Più di 3 settimane fa mi è venuta
febbre e tosse, il medico mi ha prescritto un antibiotico per alcuni giorni e la tosse è diminuita ma mai andata via ma la febbre a distanza di ormai + di 20 giorni non va via... ho la media di 37 /37,3 al mattino e 37,5/37,7 la sera con sbalzi continui con sudorazione delle ascelle non appena la febbre tende a salire quel pò la sera dopo le 20. Tra l'altro la cosa principale è che ho dolori e fitte continue tra ascella destra e seno che nn vanno via e dolori articolari in tutto il  corpo(mani, dita , braccia, interno coscia, caviglie e piedi), stanchezza
.
Premetto che anni fa (2002) ho avuto la mononucleosi ed ho dovuto fare due esami per farla uscire allo scoperto perchè dal primo nn risultava nulla...ma  da allora nn ho mai avuto pace, ho il sistema immunitario sempre bassissimo ed ogni tipo di virus o tosse , mal di gola passa molto a rilento e ci vogliono settimane per guarire
.
C'è da dire cmq che questa
febbre altalenante con questi dolori (non forti come stavolta) in questi anni è venuta spesso e sempre in questo periodo qui, sono stata ricoverata anche in ospedale  e mai è stata trovata la causa .. mi hanno solo detto alla fine  "butta il termometro nn pensare alla febbre e i dolori passeranno" (nonostante constavano anche loro che questa febbre saliva e i sintomi c'erano) ... solo una volta hanno dato la causa alle cisti che avevo nelle ovaie (e son stata operata... ho l'endometriosi
) ma il ginecologo cmq ha escluso alla fine che a parte casi rari di infiammazione, ma la febbre per lui non deriva da li. Tra l'altro l'ultimo controllo specialistico ed ecografia l'ho fatto a novembre e nn c'erano per ora cisti e sintomi della malattia presente.
Ora ho fatto le ennesime analisi e il risultato l'avro' martedi e
c'è daccapo quello della mononucleosi
..  ma ora mi chiedo e le chiedo ...potrebbe essere con il sistema immunitario basso un riacutizzarsi della mononucleosi anche a distanza di tantissimi anni e che si ripresenta non appena sono magari più debole? ? Perchè ho letto che su questo c'è un parere molto discordante e in caso se è possibile che ritorni posso infettare qualcuno o è solo latente ormai nel mio corpo?
Non so più che pensare e a chi rivolgermi ,so solo che vorrei capire il perchè di questa febbre che spesso ritorna e questi dolori e curarmi a dovere anche per il sistema immunitario perchè principalmente nn sto davvero bene. Mia madre ha preso in erboristeria il "ribes nigrum" per cercare di farmi intanto riprendere un pò.
 La ringrazio anticipatamente e spero di non averle rubato troppo tempo.
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Cordiali saluti,   Gisella

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Egregia Gisella, è estremamente evidente che il virus di Epstein Barr è sempre presente e determina i suoi sintomi, questa è la sua caratteristica, se non viene considerata, la diagnosi precisa è cancellata, lei non riuscirà mai ad ottenere la remissione dei suoi sintomi. Non è il sistema immunitario basso, ma una immunodeficienza provocata dalla presenza del virus di Epstein Barr, questa è una sua caratteristica, il motivo per cui deve essere immediatamente evidenziato, in quali organi è presente, eliminato prontamente, è esattamente questo, molto lentamente inizia a provocare una progressione patologica importante, come sta constatando. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein BarrRilevante è sempre verificare le cause, con la conoscenza delle caratteristiche del microorganismo che ha determinato la mononucleosi, Epstein Barr. Questo virus è fra i più studiati in letteratura internazionale, descritto sui testi di medicina, per queste sue possibilità di rimanere latente e persistente iniziare a determinare patologie importanti. E’ anche il più trascurato, per la mancanza, in medicina convenzionale di una terapia adeguata alla sua radicazione, alla impossibilità di identificarlo immediatamente,  Premetto che anni fa (2002) ho avuto la mononucleosi ed ho dovuto fare due esami per farla uscire allo scoperto perché dal primo non risultava nulla...ma  da allora nn ho mai avuto pace,    alla incapacità di poter effettuare una analisi dell’organismo, delle cellule, che possa seguire la evoluzione della Mononucleosi, con la certezza che il virus di Epstein Barr, effettivamente è uscito dalle cellule, dagli organi, dall’organismo. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barril medico mi ha prescritto un antibiotico per alcuni giorni e la tosse è diminuita ma mai andata via ma la febbre a distanza di ormai + di 20 giorni non va via... Gli antibiotici non hanno alcun effetto sui virus, la prescrizione risulta inutile e dannosa, poiché facilita la permanenza del virus di Epstein Barr Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein BarrE’ fin troppo evidente dal suo racconto, la presenza ancora continua, latente, persistente del virus di Epstein Barr, è quanto riscontro in tantissime persone che hanno esattamente i suoi sintomi, pertanto si impone la eliminazione del virus di Epstein Barr con la strategia terapeutica di medicina integrata, che deriva dalla analisi corretta dell’organismo, degli organi delle cellule, che conduce il ragionamento clinico alla diagnosi esatta, alla radicazione del virus e alla sicurezza di poter seguire nel tempo la sua effettiva uscita dalle cellule. Il virus  di Epstein Barr  rimane sempre dentro le cellule, quindi non esce e poi rientra, per questo devo avere sempre la sicurezza che effettivamente è stato radicato ed impedire ogni altro suo rientro, insegnare al sistema immunitario a combatterlo. Questo è lo scopo della strategia terapeutica, eliminare il virus di Epstein Barr dalle cellule e istruire il sistema immunitario a combatterlo, eliminarlo, attualmente e quando eventualmente potrebbe rientrare. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein BarrLei non si deve preoccupare se eventualmente potrebbe infettare altre persone, ma come effettivamente radicarlo, per non infettarle successivamente. Avere la certezza che il virus può essere eliminato completamente. La guarigione viene ottenuta quando effettivamente il virus di Epstein Barr è stato eliminato completamente dall’organismo, tutti i presidi terapeutici sono stati effettuati per ristabilire le condizioni fisiologiche che impediscano il presentarsi nuovamente della patologia. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Il virus di Epstein Barr è totalmente trascurato, facilmente trasmissibile, la maggior parte delle persone lo presenta, per questo dimostra sintomi vaghi ed aspecifici, che devo sempre accertarne la causa, per poter identificare la presenza del virus di Epstein Barr, ma anche di tutti i microorganismi che lo accompagnano, che rendono l’organismo vulnerabile a qualsiasi presenza di agenti patogeni. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barrogni tipo di virus o tosse , mal di gola passa molto a rilento e ci vogliono settimane per guarire. febbre altalenante Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein BLa terapia integrata omeopatica può risolvere la presenza del virus di Epstein Barr, che è il virus responsabile della Mononucleosi, la terapia è la determinazione di una strategia che deriva dalla analisi dell’organismo, degli organi, delle cellule, della presenza del virus di Epstein Barr, degli altri microorganismi che lo accompagnano. Non è un singolo farmaco, che può eliminare il virus di Epstein Barr  e gli altri agenti patogeni, ma uno studio minuzioso di quanto è avvenuto nell’organismo, che conduce alla diagnosi e alla terapia che ne consegue. Importante è sempre l’intervento immediato quando i sintomi si presentano, poiché rappresentano l’inizio della risposta del sistema immunitario nei confronti della infezione\infiammazione,mentre la sua progressione nel tempo,  la difficoltà del sistema immunitario a risolvere il problema e chiede un aiuto, che deve essere sempre indirizzato alle cause che lo hanno determinato. Non è così banale in medicina integrata omeopatica, la terapia verso il sintomo, febbre\tachipirina, febbre\antibiotico, febbre\cortisone, poiché essenziale, prima di ogni terapia è la determinazione e la verifica delle cause, che hanno provocato i sintomi, che conducono sempre al ragionamento clinico e non devono essere mai soppressi, ma compresi, e condotti alla loro lenta soluzione agendo sulle effettive cause. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein BarrLa verifica della presenza del virus di Epstein Barr è fondamentale, poiché rappresenta un pericolo per il sistema immunitario, il virus ha prodotto una strategia particolare per poter rimanere nelle cellule, lentamente produrre infezione\infiammazione, rimanere latente e persistente per diverso tempo e poter vivere e riprodursi costantemente, infettare altre persone, per questo la sua trascuratezza, ne permette la permanenza e la possibilità di infettare molte altre persone, così  quasi l’80% delle persone ne sono infette, ma questo non giustifica l’inizio della terapia immediata che è possibile stabilire con la determinazione rapida della sua presenza, anche prima che possa manifestarsi con i sintomi. Il virus di Epstein Barr entra nell’organismo in maniera subdola, non solo con la manifestazione della mononucleosi, esattamente, come è successo al marito,  progressivamente iniziano i sintomi che gradatamente si aggravano fino a diventare ingravescenti. L’intervento terapeutico devo applicarlo sempre immediatamente, prima che si verifichi l’aggravamento, comprendendo esattamente quanto il sistema immunitario sta comunicando. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Epstein Barr MononucleosiLa strategia terapeutica  applicata deriva sempre dalla analisi corretta dell’organismo nel suo complesso e di ogni sua cellula, che va a comporre l’organo, di ogni cellula che ha presente il microorganismo e che non riesce ad eliminare, il sistema immunitario ha bisogno di un aiuto, non di una soppressione. Comprendere le cause è fondamentale per giungere con certezza alla guarigione, che significa la eliminazione completa dei microrganismi responsabili, dalle cellule. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr

Come vede la terapia e le successive fasi per verificare il progressivo allontanamento  del virus di Epstein Barr, che assolutamente non deve rimanere nelle cellule, poiché apparenti riduzioni dei sintomi, non hanno il significato di guarigione, questa si verifica solamente quando il virus effettivamente è stato radicato.  Di questo devo avere la certezza. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr

Il virus di Epstein Barr è molto studiato a livello di ricerca, ma poco considerato nella pratica clinica. Ha la proprietà di rimanere latente e persistente in forma attiva quando entra e continuare la sua azione infiammatoria, non più in maniera eclatante, come nella malattia mononucleosi, ma subdola, provocando proprio quei sintomi caratteristici della prosecuzione della sua azione a livello cellulare. Non è più il linfocita citotossico che provoca i sintomi, con la produzione delle citochine, ma la sua azione diretta sulle cellule infettate, inibendone le funzioni e spostandole verso le sue esigenze. Un intervento immediato con i farmaci omeopatici prescritti secondo il principio corretto di similitudine, aiuta il sistema immunitario nella sua pronta eliminazione, evitando tutte le conseguenze della sua permanenza. Nel caso in cui vengano prescritti farmaci anti-febbrili, -dolorifici, -biotici, questo virus rimane nelle cellule, poiché ha la proprietà di nascondersi al sistema immunitario. Il virus di Epstein Barr ha sviluppato una strategia per eludere il sistema immunitario nonostante, malgrado la potente risposta immunitaria effettuata nei suoi confronti. Il virus di Epstein Barr, codifica una citochine ed un recettore che è importante per modulare il sistema immunitario e permettere la persistenza della infezione. Nella composizione proteica del virus di Epstein Barr  è presente la proteina BCRF1 in cui partecipano nella sequenza amminoacidica il 70% degli amminoacidi della interleuchina 10, che viene utilizzata per comunicare a tutto il sistema immunitario, che l’infezione è terminate e il responsabile Epstein Barr è stato eliminato, questo è l’inganno programmato dal virus; interviene inibendo la sintesi, produzione dell’interferone. La proteina EBV BARF1 funziona come un recettore per il fattore 1 che stimola la produzione delle colonie linfocitarie, BARF1 funziona come  un recettore che blocca la produzione delle citochine, BCRF1 e BARF1 aiutano il virus ad eludere il sistema immunitario durante l’infezione acuta della Mononucleosi, o la riattivazione del virus dalle cellule infettate nella sua fase latente e persistente.

 

Così il virus inganna il sistema immunitario, ma anche il medico, che crede non sia più presente e quindi non considera più la sua presenza e non prende provvedimenti, cercando altre soluzioni, cercando di sopprimere i sintomi, senza comprenderne l’importanza, la dimostrazione della loro esatta provenienza  presentati dalla persona che ne è infetta.

Il virus rimane dentro, una volta entrato,  si  riattiva periodicamente , il problema consiste nella sua possibilità di creare problematiche importanti. Il virus di Epstein Barr è ancora presente, i sintomi lo dimostrano, questo ha la caratteristica di rimanere, latente, persistente, in forma attiva, quasi asintomatico, ma provoca una infezione\infiammazione cronica attiva persistente, subclinica, non rilevabile, con i comuni esami, ma presente, riattivarsi costantemente e periodicamente, in forma sempre progressiva in aggravamento.

Questo è il motivo per cui io ritengo la sua eliminazione essenziale, ed ho strutturato una metodica che con il tempo lo elimina, aiutando ed insegnando  al sistema immunitario in questo compito.

Proprio per poter arrivare ad una spiegazione in maniera precisa e rapida, in studio effettuo esami strumentali, non invasivi, che mi permettono, in tempo reale, di seguire il ragionamento clinico diagnostico, accertare le effettive cause della sintomatologia espressa, chi la sta provocando o innescando come agente patogeno, che può essere entrato con il virus di Epstein Barr, come il Cytomegalovirus, Helycobacter Pylori, verificare quali alterazioni sono state provocate sul sistema immunitario, approntare la terapia adeguata, poter seguire, nei controlli, la evoluzione della patologia.

Successivamente, gli esami consigliati, saranno rivolti effettivamente alle problematiche della persona esaminata, per affinare la ricerca della problematica.

 

In medicina integrata omeopatica non esiste il farmaco per questo o quello, ma per la persona che manifesta i sintomi, prodotti dalla presenza del virus, dalle cause che hanno prodotto i sintomi, strettamente personalizzati sono i farmaci che devo quantificare direttamente   su di lei che manifesta i sintomi caratteristici e peculiari della sua risposta immunitaria nei confronti del virus, inoltre devo conoscere la quantità della presenza del virus, in quali cellule di organi si è stanziato, localizzato, per poter valutare ed accertare successivamente le fasi di guarigione, poiché più tempo passa, più sarà difficile eliminarlo dal suo legame con il nucleo. Io devo essere sicuro che effettivamente è stato radicato, le fasi di eliminazione avvengono esattamente con la procedura corretta, in ogni stadio, posso eseguire questi controlli, con esami strumentali non invasivi, che mi permettono di analizzare l’organismo nel suo insieme e verificare la presenza del virus, quali altri agenti patogeni lo accompagnano e lui ha fatto entrare, quali organi sono colpiti, altre cause presenti, che hanno determinato i sintomi. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr La medicina integrata omeopatica mi mette nella condizione di comprendere quanto avviene è avvenuto,  poiché oltre al ragionamento clinico convenzionale, applico anche quello omeopatico ed omotossicologico, che sono importanti per comprendere l’organismo nel suo insieme, non solo questo, ma mi mette a disposizione esami strumentali non invasivi, che in tempo reale mi permettono di verificare la presenza del virus di Epstein Barr,  di altri agenti patogeni che lo accompagnano, i motivi per cui viene permessa la permanenza del virus. Importante è comprendere tutti gli avvenimenti fisiopatologici che la hanno condotta alla malattia, questa si prepara nel tempo non accade improvvisamente e scopo principale della medicina integrata è identificare ogni causa, per poterla condurre alla sua soluzione senza soppressioni. L’organismo deve rimanere sempre “pulito”, la cantina non deve contenere depositi, poiché potrebbero incrinare il palazzo.

Appena si verifica un sintomo, qualsiasi esso sia, soprattutto se interessa un processo infiammatorio, devo conoscere esattamente quale causa lo ha prodotto, quale agente patogeno è implicato, il motivo per cui in quel momento la persona ha manifestato quella infiammazione\infezione, perché è stato permesso il processo per cui al responsabile è stato permesso l’ingresso e soprattutto la permanenza, all’interno dell’organismo, delle cellule. Con questo ragionamento, in ogni momento, posso intervenire e condurre subito l’organismo alla guarigione; in questo caso l’omeopatia è veloce, poiché agisce direttamente sulla causa; ma se la malattia, persiste per diverso tempo, chiaramente occorrerà diverso tempo per poter mettere l’organismo nella condizione di funzionare nel miglior modo possibile.

Ogni sintomo conduce esattamente al punto dove il sistema immunitario è stato attaccato, dove lui sta rispondendo ed il farmaco omeopatico agisce direttamente su questo, aiutando il sistema immunitario a tornare nella sua condizione iniziale di benessere. Purtroppo se con il tempo, si sono stabilite alcune alterazioni anatomiche, queste rimangono, ma regredendo l’infezione\infiammazione, viene permesso al sistema immunitario di agire tranquillamente con tutti i sistemi riparativi, così la lesione sarà inferiore.

Come vede, scelgo la via più difficile e lunga, ma è quella che porta alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo.

Come vede, è importante stabilire l’iter terapeutico per giungere alla determinazione dello stato dell’organismo e il suo ritorno allo stato regolare e fisiologico, con la eliminazione degli agenti patogeni responsabili.

 Tutto questo lo accerto durante la visita, in cui analizzo l’organismo nel suo complesso, andando a ricercare le effettive cause che hanno determinato i suoi sintomi, per poterle rimuovere, questa è la strada che conduce alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo. Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi Epstein Barr Mononucleosi

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