Utilizziamo i cookie per migliorare la vostra esperienza sul nostro sito. Navigando questo sito, l'utente accetta di utilizzare i cookie.

sindrome ossessiva attacchi di panico sovrappeso tic all'occhio

Valutazione attuale: 0 / 5

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

Sovrappeso sindrome ossessiva attacchi di panico stress ipocondria ipocondriaco psicoterapeuta tremore stiramento

Sovrappeso sindrome ossessiva attacchi di panico stress ipocondria ipocondriaco psicoterapeuta tremore stiramento

Gentili dottori, vi scrivo per avere un consiglio. Il mio compagno, 30 anni, sovrappeso, in cura da circa due anni da uno psicoterapeuta ad indirizzo strategico a causa di sindrome ossessiva ed attacchi di panico, da circa un anno manifesta un tic all'occhio destro, che interessa sia la palpebra superiore che quella
inferiore. Da circa 10 giorni il mio compagno lamenta un tremore della palpebra inferiore dell'occhio sinistro, molto lieve. Inoltre contemporaneamente al tremore (molto evidente) di entrambe le palpebre dell'occhio sinistro, è presente anche uno "stiramento" dell'angolo della bocca sinistro verso l'alto.
Lo psicoterapeuta non ritiene necessaria alcuna visita neurologica od oculistica, dato il quadro psicologico del mio compagno. Il medico di base, dice che trattasi di stress, da curare con un ansiolitico, per circa una
settimana. Il mio compagno non intende sottoporsi ad alcuna visita, non vuole prendere ansiolitici e si fida solo del parere dello psicoterapeuta. Da parte mia, faccio massaggi, dò valeriane, magnesio, ma nulla....
Quando il mio compagno è un pò più sereno, il tic pare calmarsi. Il tic è presente anche durante il sonno.
Nonostante l'enorme miglioramento dai disturbi ossessivi, il tic continua e mi sembra si accentui, dal momento che interessa ora anche l'altro occhio, come prima detto. Ovviamente il mio compagno è anche ipocondriaco, quindi non so veramente cosa fare. Su internet si legge di tutto... Cosa potete consigliarmi?
Che parere seguo? Psicologo o medico di famiglia? Ma soprattutto, in qualità di compagna, fin dove posso "rispettare" la volontà del mio uomo, di non farsi controllare, addebitando tutto allo stress?
Vi ringrazio per l'attenzione e confidando in una vostra risposta, vi saluto cordialmente.

 

Egregia, per ogni sintomo che si verifica devo sempre accertare la causa che lo determina, poiché riferire sempre allo stress come a disturbi psichici, sarebbe troppo semplice. Infatti il Tic delle palpebre dell’occhio e lo stiramento dell’angolo della bocca, non possono essere sintomi da stress o psichici, ma la presenza di agenti patogeni a livello del sistema nervoso e periferico; oppure altre alterazione che sarebbe opportuno verificare, con esami più specifici, che io devo andare ad applicare per identificare le reali cause, in modo da poterle eliminare, poiché ancora non possono essersi verificati quei cambiamenti o modificazioni stabili a livello anatomico. Le medesime motivazioni, che hanno provocato i disturbi dell’occhio, potrebbero sostenere anche sindrome ossessiva attacchi di panico che possono essere intervenute molto tempo prima.

 

 

Io devo appurare questo, ed è possibile effettuarlo con esami strumentali di medicina omeopatica, che in tempo reale, mi permettono di verificare lo stato dell’organismo, del sistema nervoso centrale e periferico,  quale agente patogeno in quel momento è presente, ma anche la esistenza di altri agenti patogeni, nell’organismo, le condizioni attuali del sistema nervoso, e della persona nel suo insieme, i motivi per cui non è riuscita a combattere l’aggressione e ha permesso al virus di depositarsi, provocando sindrome ossessiva attacchi di panico tremore stiramento mettere le basi per verificare in seguito la progressiva eliminazione del o dei responsabili.

 

 

 Un esame clinico è estremamente importante, poiché mette la persona nella condizione di comprendere e capire le cause che stanno determinando i suoi sintomi, per risolverli, senza soppressioni, ma condotti gradatamente alla loro lenta soluzione.