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Paralisi del nervo facciale

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Keywords paralisi nervo sintomi gonfiore orecchio cefalea cortisone omeopatia Herpes Zoster Simplex virus Erpetici

 

 Salve
al pronto soccorso mi è stata diagnosticata una paralisi del 7 nervo facciale. Il medico di turno mi prescritto dosi massicce di cortisone ed il neurologo ha accompagnato il tutto con intramuscolari di vit b12. Il mio medico omeopata, che conosco da 20 anni, ha iniziato a trattare il caso con causticum mk, una dose ogni 4/6 ore e poi causticum 35k ogni 2 ore rallentando a miglioramento. Purtroppo, dopo l'effetto positivo iniziale delle dosi uniche è ricominciato il dolore ai nervi della calotta cranica e retro auricolari ed anche il gonfiore al padiglione ed all'orecchio interno che avevano caratterizzato la comparsa dei primi sintomi.
Che fare? ho molta fiducia nel mio medico ma temo che questo preparato non sia sufficiente, anche in presenza di un virus (probabile V. H.Zoster) che sta attaccando il nervo in questione.
Grazie  

 

Egregio, occorre sempre stabilire la causa che ha prodotto i sintomi, poiché è fondamentale anche per la scelta del farmaco omeopatico, insieme a quelli peculiari, specifici, caratteristici della persona che li esprime. Importante anche per poter seguire la evoluzione della progressione verso la guarigione. Nel caso in cui un virus, supponendo Herpes Zoster, che è il più frequente, ha attaccato le fibre nervose, si è insinuato nelle cellule, questo deve essere completamente eliminato ed io devo essere effettivamente sicuro che è stato eliminato, successivamente, non deve essere più presente. Questo è possibile effettuarlo con esami strumentali di medicina omeopatica, che in tempo reale, mi permettono di verificare lo stato del nervo, quale agente patogeno in quel momento è presente nel nervo, ma anche la esistenza di altri agenti patogeni, nell’organismo, le condizioni attuali del nervo e della persona nel suo insieme, i motivi per cui non è riuscita a combattere l’aggressione e ha permesso al virus di depositarsi, mettere le basi per verificare in seguito la progressiva eliminazione del o dei responsabili.

 Un esame clinico è estremamente importante, poiché mette la persona nella condizione di comprendere e capire le cause che stanno determinando i suoi sintomi, per risolverli, senza soppressioni, ma condotti gradatamente alla loro lenta soluzione.