Qualche anno fa presi i condiloma,mi è stata effettuata la bruciatura con annessa la terapia di ovuli, candelette, pomata ad interferone,tra l'altro mi venne bruciata anche una piaghetta congenita...Sono certa di aver contratto il virus in piscina,ad ogni modo dopo la bruciatura effettuati nuovi controlli il virus nn si è più riscontrato o meglio niente più condiloma,ma come sostiene lei ed anche il mio ginecologo il papilloma virus risiede nelle cellule a lungo.
Qualche giorno fa sono andata a visita, tutto regolare, utero perfetto ecc ecc ho eseguito il pap test e qualcosa non mi quadra anche se il mio ginecologo nn mi ha dato alcuna terapia mi ha consigliato soltanto il normale controllo periodico.....il pap test riporta questo:
Presenza di : cellule pavimentose ed endocervicali
valutazione flogistica : Cocchi
Reperto citologico: discheratosi
Valutazione ormonale : compatibile
La prego di darmi un chiarimento, ero convinta di aver debellato il virus ma adesso questi termini mi riconducono a quello,cosa mi consiglia? volevo aggiungere che spesso ho delle perdite filamentose bianche specialmente durante l'ovulazione che credo non sia solo una in un mese..
La ringrazio anticipatamente. Cordiali saluti
Egregia, la piaghetta, non è congenita, ma la provoca il Papilloma virus insieme ad altri agenti patogeni, che nonostante la terapia invasiva, permangono in forma ben attiva nelle cellule. Tutto questo io devo individuare per eliminare il Papilloma e chi lo accompagna, poiché insieme si mantengono. La forma subclinica determina gradatamente delle minime alterazioni, come è stato rilevato dal PAP test, per cui il virus va sempre eliminato e di questo devo essere sicuro.
Purtroppo, alcuno si preoccupa del Papilloma virus e della sua eliminazione, per cui probabilmente, senza saperlo, potrebbe averlo contratto in un precedente rapporto sessuale, come anche in piscina, poiché chi lo portava, non si è preoccupato della sua presenza. Quando i condilomi vengono bruciati, alcun medico si preoccupa di avvertire che la persona continuerà ad essere infettante, infatti il virus si può annidare nella prostata, uretra, vesciche seminali, testicoli; ma anche sul collo dell’utero, cosi, viene propagato anche pur non sapendolo. Occorre molta attenzione nella sua determinazione e nella sua effettiva eliminazione.
Questo è il motivo per cui ho stabilito una metodica, non invasiva, che mi permette di rilevare la presenza del Papilloma virus , chi lo accompagna, seguire il ragionamento clinico diagnostico, approntare la terapia adeguata alla sua eliminazione, ma soprattutto per controllare nei tempi successivi, la sua graduale eliminazione, fino alla completa radicazione. Questo ha il significato di insegnare al sistema immunitario ad eliminarlo, in modo tale che nella possibilità di un secondo incontro, il sistema conosca già la procedura. Nella stessa maniera si insegna al bambino a leggere e scrivere, che non dimenticherà più. Il sistema immunitario deve imparare e ha bisogno di un insegnante, che lo istruisca e lo educhi, per condurlo alla sua funzione regolare e fisiologica, eliminando gli agenti patogeni che lo alterano.
