Salve,
Soffro di dolore perineale da diversi anni, cosa ne pensa di questo esame?
Cordiali saluti
“Egregio Collega,
ho esaminato in data 22/06/2018 l'esame del paziente i seguenti rilievi:
Esame eseguito con sequenze TSE T2, T2 SPAIR e T2 a STIR_ BB: in assenza di alterazioni dello spessore, della simmetria o della intensità̀ di segnale dei muscoli pelvici (piriformi, glutei, gemelli superiori ed inferiori, quadrato del femore, otturatori interni ed esterni), si evidenzia nelle sequenze con soppressione del grasso e del flusso, iperintensità di segnale compatibile con sofferenza neurogena senza segni di intrappolamento o distorsione meccanica delle diramazioni per i nervi glutei, il nervo sciatico e femoro-cutaneo bilateralmente; delle diramazioni per il nervo pudendo lungo il canale di Alcock nel tratto anteriore scrotale di dx; e lungo la catena precoccigea di dx e del nucleo impari mediano del simpatico.
Ghiandola prostatica di morfologia regolare con diametro longitudinale 36.6 mm, AP 24.9 mm, LL 39.0 mm, diffusa ipointensità di segnale della zona di transizione e della porzione periferica riferibile a esiti di prostatite, in assenza di lesioni focali di natura sospetta. Contorno capsulare integro. Regolare conformazione dello spazio triangolare posteriore deputato al passaggio del fascio vascolonervoso con i nervi erigentes. Normale rappresentazione della fascia di Denonvilliers, della fascia mesorettale, della fascia del Waldeyer e delle linee di riflessione peritoneali sovravescicale e prerettale. Vescicole seminali , dotti deferenti e dotti eiaculatori regolarmente conformati con normale intensità̀ di segnale. Testicoli in sede, regolari come morfologia, dimensioni e struttura.”
Egregio, l’esame è molto esplicativo delle cause del suo dolore perineale.
sono evidenti processi infiammatori dei nervi nervi glutei, il nervo sciatico e femoro-cutaneo, diramazioni per il nervo pudendo che hanno determinato sofferenza neurogena di questi nervi che determinano i sintomi “Soffro di dolore perineale da diversi anni,”
I processi infiammatori dei nervi sono provocati dagli agenti patogeni che hanno provocato gli esiti di prostatite, questi agenti patogeni si sono diffusi dalla prostata al perineo e a tutto il bacino.
Io vado a evidenziare la presenza di questi agenti patogeni, tutti gli organi interessati, stabilisco la diagnosi esatta la terapia conseguente per eliminare progressivamente questi agenti patogeni con la certezza della loro effettiva eliminazione e uscita dall’organismo.
Consideri che la visita ha una durata di circa due ore, venga con calma e tranquillità
Egregio, il ragionamento clinico deve essere quello strettamente convenzionale, Non sono solamente gli agenti patogeni, ma gli organi interessati e i farmaci che agiscono sul sistema immunitario, sugli organi, sugli agenti patogeni. La sicurezza della presenza degli agenti patogeni, delle cause, dei farmaci deriva dal ragionamento clinico che viene applicato.
Come può aver notato, dall’esame che ha inviato ho tratto un sospetto diagnostico, conosco quali agenti patogeni evidenziate le cause e quali organi sono interessati.
Per questo la visita ha una durata di circa due ore.
Il ragionamento clinico è fondamentale, vado a verificare la funzionalità degli organi, soprattutto quelli dei processi infiammatori in sofferenza neurogena, evidenzio le cause che la hanno condotta alla prostatite da cui sono partiti i processi infiammatori, evidenzio gli agenti patogeni presenti, stabilisco la diagnosi esatta, la terapia conseguente, metto le basi per seguire la progressione della soluzione delle cause, della eliminazione degli agenti patogeni, fino alla loro completa uscita dall’organismo, verifica il ripristino delle condizioni regolari e fisiologiche degli organi, soprattutto quelli responsabili affetti da dolore perinatale che dura da molti anni. Chiaramente la patologia cronica presente da molti anni richiede tempo per approntare la diagnosi e la terapia, le visite successive sono necessarie, ogni due mesi per verificare la progressione dei processi di guarigione e la eliminazione degli agenti patogeni, con la sicurezza finale della loro effettiva uscita dall’organismo.
Per ottenere risultati in medicina occorre tempo, soprattutto quando sono state trascurate le cause e gli agenti patogeni presenti.
Saluti Dottor Med. Alberto Moschini