salve dottor Moschini mia mamma ha 61 anni e si può dire da sempre è affetta da tremendi mal di testa che spesse volte si traducono in vomito e qualche volta ricovero d'urgenza in ospedale, abbiamo girato d'dappertutto per poter attenuare il problema ma con scarsi risultati, non ultimo ci siamo rivolti ad un neurologo il quale le ha dato il seguente piano terapeutico: pineal-depakin chrono-pineal notte retard-tachipirina-brufen-levopraid. terapia disassuefazione: terapia endovena soluzione fisiologica 1fl plasil-1fl epagriseovit-1fl tationil-1fl electadol-1fl zantac per 6 giorni. Poi le ha prescritto le analisi da fare tra cui la risonanza magnetica che ha dato il seguente esito: rmn cranio encefalo in corrispondenza della sostanza bianca sopranteriale a sede sottocorticale periventricolare e dei centri semiovali si osservano multiple piccole aree di elevato segnale nelle immagini a tr lungo, da riferire in parte a focolai gliotici su base vascolare cronica ed in parte alla patologia cefalalgica. lo studio di diffusione non ha mostrato alterazioni riferibili a lesioni in fase acuta-subacuta, presenza di diverticolo aracnoideo intresellare (sella vuota), sistema ventricolare e sopra e sottoentoriale in sede di forma e volume regolare, normale morfologia degli spazi subaracnoidei pericerebrali e pericerebellari, deviazione S convessa del setto nasale e lieve ispessimento infiammatorio della mucosa dei turbinati nasali medio ed inferiore destra. angio rm intracanico: regolare decorso e segnale dei principali rami arteriosi intracanici e dei loro rami di divisione, asimmetria dei tratti terminali delle arterie vertrebali, con evidente prevalenza di quella destra, regolare decorso e segnale dei seni venosi durali della volta e della base cranica e dei vasi del sistema venoso profondo. non si rilevano malformazioni vascolari. mia mamma inoltre ha eseguito visita cardiologica con ecg-ecodoppler cardiaco deve eseguire ecodoppler alle carotidi ed analisi del sangue poi dovrebbe portare gli esiti al neurologo che ha in cura mia mamma, ma gli attacchi di mal di testa in questo periodo sono tremendi, il neurologo dice che è normale perché' siamo in una fase in cui il corpo di mia mamma si sta' "disintossicando" dai medicinali che prendeva in precedenza per il summenzionato problema, l'unica cosa certa è che mia mamma sta veramente male e non sappiamo che fare, vorremmo una soluzione che sappiamo non risolva del tutto il problema ma che la possa aiutare a vivere una vita serena, ringrazio
Prescrizione del neurologo:
neurologo il quale le ha dato il seguente piano terapeutico: pineal-depakin chrono-pineal notte retard-tachipirina-brufen-levopraid. terapia disassuefazione: terapia endovena soluzione fisiologica 1fl plasil-1fl epagriseovit-1fl tationil-1fl electadol-1fl zantac per 6 giorni.
Egregio, la diagnosi in medicina è essenziale e prescrivere farmaci, senza conoscere la diagnosi e le cause che determinano la cefalea, non è scientifico e atto medico.
Il risultato della risonanza dimostra chiaramente un processo infettivo attivo:
si osservano multiple piccole aree di elevato segnale nelle immagini a tr lungo, da riferire in parte a focolai gliotici su base vascolare cronica
che viene addebitato alla circolazione, ma dalla risonanza angio intracranica non vengono rilevate alterazione dei vasi arteriosi e venosi, nemmeno segni di arteriosclerosi, per cui impossibile attribuira alla circolazione quei focolai gliotici che dimostrano processi infiammatori di reazione da parte delle cellule del sistema nervoso centrale.
angio rm intracanico: regolare decorso e segnale dei principali rami arteriosi intracanici e dei loro rami di divisione,
regolare decorso e segnale dei seni venosi durali della volta e della base cranica e dei vasi del sistema venoso profondo. non si rilevano malformazioni vascolari
gli attacchi di mal di testa in questo periodo sono tremendi, sono provocati dalla presenza di virus e batteri neurotropi, che hanno la capacità di entrare nel sistema nervoso, insinuarsi nel microambiente, nella matrice extracellulare, nel genoma della cellula, determinare processi infiammatori e degenerativi, con una reazione infiammatoria delle cellule della glia.
Ho la possibilità di verificare la funzionalità degli organi, delle cellule, del microambiente, della matrice extracellulare, della risposta del Sistema Immunitario, individuare la presenza dei virus e dei batteri che provocano i processi infiammatori, le cause che hanno condotto alla presenza e permanenza dei virus e dei batteri. Stabilire la terapia che agisce sulle cause, sui virus e sui batteri, mettere le basi per seguire la loro eliminazione fino alla loro uscita dagli organi; seguire la risposta del sistema immunitario. La guarigione si ottiene quando le cause, la presenza dei virus e dei batteri effettivamente sono state risolte e sono concretamente eliminati virus e batteri. La guarigione non si ottiene se queste verifiche non sono state applicate.
Ora sa cosa fare!