egr. dott.
vorrei capire se esiste in omeopatia qualcosa che aiuti la mia bima di 17 mesi a fare un bel sonno notturno. da quando é nata non ha mai dormito 8 ore ininterrotte. inoltre continua ad attaccarsi al seno quando è particolarmente stanca e nei suoi risvegli notturni.
vorrei evitare di adottere metodi drastici
grazie
Egregia Arianna, non è necessario adottare metodi drastici, devo solamente evidenziare le cause che impediscono alla bambina un sonno continuo. Inutile prescrivere farmaci esclusivamente sintomatici, che non risolvono il problema ed appena smessi, la situazione ritorna esattamente come prima e forse anche peggio, poiché le cause continuano ad agire, apparentemente sembrerebbe guarita, ma poiché i sintomi sono stati soppressi momentaneamente da farmaci puramente sintomatici.
La bambina si attacca al seno per attenuare sintomi gastrici di dolore, pertanto la problematica devo evidenziarla giungere alla diagnosi precisa e alla strategia terapeutica che incida sulle cause, per condurle alla lenta soluzione. L’indagine del ragionamento clinico devo iniziarla dallo stomaco, per estenderla a tutto l’organismo, verificare lo stato degli organi, delle cellule. L’organismo devo considerarlo nel suo insieme; alcuna considerazione limitata al sintomo apparentemente interessato dalla patologia, può risolvere questa complessità, poiché vede soltanto una parte, non considera l’organismo nel suo complesso, la complessità degli organi, delle cellule, della loro risposta e del compito del sistema immunitario, che non “specialistico”, ma ha un comportamento globale, determinato dalla somma dei comportamenti dei singoli organi, dei loro componenti cellulari. Così semplicemente, l’insonnia sembrerebbe la parte più importante, ma è soltanto una minima parte del processo patologico che sta avvenendo nell’organismo e il sistema immunitario comunica il suo disagio manifestando l’insonnia, così all’esterno vedono l’insonnia, non comprendendo, ma nemmeno cercando il motivo per cui questa si manifesta, lei vorrebbe la prescrizione di sostanze chimiche che la sopprimono, anche se omeopatiche, ma non agiscono sulla reale causa che la ha determinata. Procedere alla verifica delle cause, anche silenti precedentemente, ma minimi sintomi, mal decifrabili possono condurre il ragionamento clinico; la certezza posso ottenerla con l’analisi completa dell’organismo, non invasiva, delle cellule, che mi mettono nella condizione di comprendere le cause, gli agenti patogeni presenti, di seguire il ragionamento clinico, giungere alla diagnosi e alla strategia terapeutica da applicare, con la possibilità di verificare successivamente l’andamento della conduzione delle cause alla loro soluzione e della radicazione dei microorganismi.
Comprendere questa linea di condotta è essenziale, altrimenti le terapie non saranno mai rivolte alla complessità delle alterazioni presenti senza alcuna soluzione.
Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia la ringrazio della sua risposta,
la sua ipotesi mi coglie alla sprovvista. la bimba infatti, mangia regolarmente e di buon appetito,
dall'ultima visita di controllo pediatrica, non é emerso nulla di tutto questo, anzi
sembrerebbe godere di perfetta forma e senza problematiche.
le chiederei di suggerirmi come identificare alcuni sintomi che possano aiutarmi a capire.
grazie
Egregia Arianna, non può emergere niente da una visita superficiale, che non verifica lo stato degli organi e delle cellule. Le alterazioni possono essere minime, un motivo deve esserci per cui non dorme, da quando è nata, questo io devo cercare ed evidenziare; la visita non mette in evidenza gli organi, le cellule, se non è approfondito, eseguito secondo la metodica esatta.
“inoltre continua ad attaccarsi al seno quando è particolarmente stanca e nei suoi risvegli notturni.”
Questo è un sintomo di gastrite nei bambini, non certamente eclatante, evidente, ma minima, che non crea patologia, ma dimostra la presenza di una infezione\infiammazione persistente, che crea il sintomo “insonnia”. Il ragionamento clinico deve partire sempre dalla anamnesi e deve proseguire analizzando le minime alterazioni, quasi impercettibili, soprattutto nei bambini che non esprimono i loro disagi minimi, non sono abituati come gli adulti, le minime cose, non ci fanno caso, ma nel silenzio della notte, le avvertono e si possono anche spaventare e non riescono a dormire.
Altro fattore importante è l’esperienza del medico, quanti bambini ha visitato con insonnia, ed ha riscontrato la causa, la ha condotta a soluzione, poiché ha analizzato il bambino in maniera accurata, soffermandosi sugli organi indicati, evidenziando quali agenti patogeni sono presenti che creano l’infiammazione\infezione, il sintomo insonnia. Importanti sono sempre i sintomi minimi, vaghi, aspecifici, che non devono essere mai trascurati, ma conducono il ragionamento clinico alla determinazione delle cause, alla strategia terapeutica.
Appena si verifica un sintomo, qualsiasi esso sia, soprattutto se interessa un processo infiammatorio, come l’insonnia, devo conoscere esattamente quale causa lo ha prodotto, quale agente patogeno è implicato, il motivo per cui in quel momento la bambina ha manifestato quella infiammazione\infezione, perché è stato permesso il processo per cui al responsabile è stato permesso l’ingresso e soprattutto la permanenza, all’interno dell’organismo, delle cellule, considerando che perdura da 17 mesi. Così è essenziale procedere a questa ricerca clinica, prima di eseguire qualsiasi terapia soprattutto se è invasiva, poiché apparentemente in quel momento sembra avvenire una guarigione, ma apparente, poiché con il tempo si manifesterà una patologia più grave; occorre sempre risolvere immediatamente la malattia, sicuri che effettivamente è passata, altrimenti la terapia applicata è solamente sintomatica, soppressiva e aleatoria, che conduce ad aggravamenti successivi. Con questo ragionamento, in ogni momento, posso intervenire e condurre subito l’organismo alla guarigione; in questo caso l’omeopatia è veloce, poiché agisce direttamente sulla causa; ma se la malattia, persiste per diverso tempo, chiaramente occorrerà diverso tempo per poter mettere l’organismo nella condizione di funzionare nel miglior modo possibile. Appena si verifica il sintomo, che è la manifestazione del disagio in cui si trova il sistema immunitario, la sua giusta collocazione, nella risposta immunitaria, la comprensione immediata di quanto sta avvenendo nell’organismo della persona nel suo complesso, conduce ad una terapia immediata, con la soluzione del processo che è avvenuto, evitando tutti gli aggravamenti che possono avvenire successivamente. La bambina viene completamente ristabilita, poiché non ha più alcuna problematica presente, alcun agente patogeno presente, con la certezza, applicando verifiche anche strumentali, non invasive, che la persona ha un organismo con il funzionamento regolare, la sua fisiologia è tornata avendo eliminazione ogni processo patologico, non si verificheranno progressioni anomale , come lei sta vivendo, il sistema immunitario avrà imparato come comportarsi nelle problematiche successive, quando incontrerà nuovamente agenti patogeni, anche lo stesso che ha promosso il processo infettivo\infiamamtorio, il sistema immunitario deve imparare, non essere soppresso con i farmaci anti-tutto, non eseguire il lavoro al suo posto. Questo è il compito dell’omeopatia, in cui il medico comprende, verifica, giunge alla soluzione immediata, anche aiutato da esami strumentali non invasivi di medicina integrata omeopatica, per condurre l’organismo sempre verso il suo funzionamento regolare e fisiologico, resettare l’organismo e farla partire dall’inizio, quando ancora non era presente alcun processo patologico.
Ogni sintomo conduce esattamente al punto dove il sistema immunitario è stato attaccato, dove lui sta rispondendo ed il farmaco omeopatico agisce direttamente su questo, aiutando il sistema immunitario a tornare nella sua condizione iniziale di benessere. Purtroppo se con il tempo, si sono stabilite alcune alterazioni anatomiche, queste rimangono, ma regredendo l’infezione\infiammazione, viene permesso al sistema immunitario di agire tranquillamente con tutti i sistemi riparativi, così la lesione sarà inferiore.
Come vede, scelgo la via più difficile e lunga, ma è quella che porta alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo. Se applicata immediatamente, appena si verifica qualsiasi sintomo, anche banale, vago, aspecifico, la via sarà molto veloce.
Come vede, è importante stabilire l’iter terapeutico per giungere alla determinazione dello stato dell’organismo e il suo ritorno allo stato regolare e fisiologico, con la eliminazione degli agenti patogeni responsabili.
Tutto questo lo accerto durante la visita, in cui analizzo l’organismo nel suo complesso, andando a ricercare le effettive cause che hanno determinato i suoi sintomi, per poterle rimuovere, questa è la strada che conduce alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo.
Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia Insonnia