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Papilloma virus CIN III conizzazione

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Buonasera dottore. Spero che possa rispondere nonostante la vaghezza delle informazioni.
Esattamente un anno ho subito una
conizzazione per CIN III... oggi l'esame P16 risulta negativo; il paptest ovviamente segnala la presenza del virus
ma se non ho capito male le mie cellule controllano il virus e non il contrario!... Sono ignorante in materia e trovando spiegazioni diverse e spesso contraddittorie faccio fatica a scegliere una via che possa essere rispondente a tutti i segnali che il mi fisico manda.
Vorrei sapere se c'è un legame tra il papilloma e la mononucleosi (che ho avuto 25 anni fa). Dalle analisi, mi dicono, si vede la vecchia malattia ma c'è qualcosa di strano ... mahhhhh!
come se i valori non fossero in linea con un virus silente, diciamo così.
Io credo che sia tutto collegato e vorrei fare un percorso che mi permetta di guarire completamente,
non mi rassegno alle risposte "quel virus resta...", non mi piace!
Proprio oggi il ginecologo mi ha prescritto 2Lpapi per 3 mesi come vaccino per il papilloma, non ho ancora deciso, vorrei essere più informata in modo da poter scegliere... Mi sento impotente.
Grazie e buona giornata
Mariella

non mi rassegno alle risposte "quel virus resta...", non mi piace! come se i valori non fossero in linea con un virus silente, diciamo così.

Egregia Federica, ha perfettamente ragione, esiste un collegamento fra Epstein Barr e papilloma virus, si aiutano a vicenda, ambedue, come dice lei, sono virus silenti, ma anche persistenti, sempre attivi. Le sue cellule non riescono a controllarli e questi imperterriti, continuano la loro azione infiammatoria e di trasformazione cellulare. Per questo devono essere aiutate con la terapia adeguata, non certamente con un farmaco generico come il 2LPAPI, prescritto come se avesse una azione terapeutica uguale per tutti, poiché la strategia terapeutica è molto più complessa, deve tenere conto dell’organismo nel suo complesso, della presenza degli agenti patogeni, di tutte le infiammazioni presenti, anche negli altri organi; lei non è costituita dal solo collo dell’utero, l’attenzione la devo rivolgere su tutto il suo organismo, ogni organo è correlato con l’altro, si influenzano a vicenda. Inutile eseguire la terapia sul solo collo dell’utero, quando il colon, l’intestino tenue, la tiroide, il polmone, possono presentare infezioni\infiammazioni anche se minime, subcliniche, asintomatiche; tutto il sistema immunitario devo analizzarlo, conoscere ogni singolo apparato, organo cellula.

Lei si sente impotente, ma impotenti sono i medici, che non comprendono l’importanza della eliminazione dei virus, quando sono presenti, non danno alcuna importanza alla loro possibilità di creare importanti alterazioni nelle cellule, come il CIN III, ma anche di molti altri organi che successivamente presentano possibilità di degenerazione cellulare come il CIN III. Ormai è stato ampiamente dimostrata la possibilità potenziale ed il collegamento fra Papilloma virus e tutte le alterazioni cellulari fino al carcinoma del collo dell’utero, ma anche di altri organi; inutile stare lì a vedere se queste trasformazioni cellulari condurranno al cancro, non deve essere permessa la sua venuta, eliminando il papilloma virus.

La terapia per la sua radicazione è molto complessa, soprattutto quando è presente anche il virus di Epstein Barr, come altri microorganismi, che io devo sempre individuare, per poter attuare la terapia adeguata alla loro eliminazione, ma di questo devo essere sempre sicuro, sulla loro effettiva abolizione.

Questi agenti patogeni, come il virus di Epstein Barr, Papilloma virus, rimangono latenti e persistenti e spesso difficilmente possono essere identificati, poiché non sempre stimolano il sistema immunitario, hanno la capacità di nascondersi e non essere identificati, dal sistema immunitario, ma anche dai medici che vedono la superficie, ma non quello che avviene nel profondo.. Gli esami che vengono effettuati non partono da zero, ma da un certo valore, per cui rimane non identificabile un certo valore minimo; è facile vedere il primo piano, ma il sotterraneo appena sporgente ed il piano terra, difficilmente vengono considerati. Così importante è effettuare l’analisi della cantina, per conoscere lo stato di tutto il palazzo, poiché le crepe potrebbero essere proprio nel sotterraneo, appena sporgente.  Anche la corretta interpretazione degli esami con i sintomi clinici è importante, poiché gli agenti patogeni, cercheranno sempre di ingannare il sistema immunitario, per questo l’analisi devo applicarla correttamente, identificando quelli presenti, che provocano la risposta del sistema immunitario e di conseguenza i sintomi, importanti per comprendere le reazioni che stanno avvenendo e che conducono alla terapia.

La medicina integrata omeopatica mi mette nella condizione di comprendere  queste cause che la hanno condotta al CIN III e alla permanenza del papilloma virus e del virus di Epstein Barr,  l’organismo nel suo complesso, quali agenti patogeni sono presenti, quale infezione\infiamamzione anche minima è presente,, l’organismo nel suo complesso, poiché oltre al ragionamento clinico convenzionale, applico anche quello omeopatico ed omotossicologico, che sono importanti per comprendere l’organismo nel suo insieme, non solo questo, ma mi mette a disposizione esami strumentali non invasivi, che in tempo reale mi permettono di verificare i processi infiammatori minimi, asintomatici che si stanno verificando, oltre a quelli evidenti, quali alterazioni si stanno verificando sul sistema immunitario, quali organi sono compromessi, ma anche degli altri agenti patogeni, oltre al virus di Epstein Barr, Papilloma virus,  che possono essere i corresponsabili della sua patologia del collo dell’utero, ma anche tutte le cause che la hanno condotta alla malattia principale. Importante è comprendere tutti gli avvenimenti fisiopatologici che la hanno condotta alla malattia, questa si prepara nel tempo non accade improvvisamente e scopo principale della medicina integrata è identificare ogni causa, per poterla condurre alla sua soluzione senza soppressioni. L’organismo deve rimanere sempre “pulito”, la cantina non deve contenere depositi, poiché potrebbero incrinare il palazzo. Soprattutto questi esami mi permettono di seguire l’evoluzione della malattia, la eliminazione degli agenti patogeni, Papilloma e Epstein Barr, comprendere in ogni momento tutte le reazioni che stanno avvenendo nel sistema immunitario.