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Oggetto: urgente
Buonasera dottore,
ho letto un suo commento su Omeopatiaitalia inerente alla rinite vasomotoria.io da 5 anni ne soffro. ho provato ad operarmi piu volte al setto e turbinati e provato tantissime medicine tra spray,cortisonici ecc. l'unica cosa che mi fa sentire meglio è l'antistaminico. premeto che tutti i test di allargia sono negativa ed è stata diagnosticata una rinite vasomotoria. nessuno è riuscito a darmi una cura definitiva per risolvere questo mio problema che penalizza veramente la mia vita quotidiana.
vorrei sapere meglio il discorso sui TH1 e TH2 che esponeva...
la ringrazio. allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici Th2 Th1 interleuchina 4 cerchione febbre infiammazione ammortizzatori sistema immunitario medicina integrata omeopatia omotossicologia immunologia medicina integrata allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici
Egregio, gli allergeni, effettivamente, non hanno alcuna importanza nella determinazione della rinite vasomotoria, ma la causa di questa risiede nella risposta linfocitaria alterata da una infezione cronica, attiva persistente, spesso asintomatica, che ha spostato la risposta immunitaria da infiammazione a allergia. Lei per un meccanismo perverso, non risponde in maniera adeguata alla presenza di agenti patogeni, poiché invece di reagire con tutte le citochine, proteine infiammatorie, i linfociti infiammatori, lei produce citochine, proteine allergiche e linfociti allergici. Inutile cercare gli allergeni, devo verificare la presenza di quale o quali agenti patogeni hanno promosso e continuano a produrre la infiammazione. Lei produce istamina per una reazione alterata, l’utilizzo di antistaminici è soltanto sintomatica, momentanea, la causa non è stata affrontata adeguatamente, per cui agirà sempre e in continuazione; soltanto agendo terapeuticamente sulla effettiva causa, è possibile riportare la risposta fisiologica e regolare del sistema immunitario.
In ogni caso, la causa deve essere sempre accertata, non fermarsi alle apparenze, ma continuare nello studio dell’organismo, poiché questo risponde sempre secondo precise regole, ben conosciute e descritte dalla medicina convenzionale, purtroppo spesso, questa analisi risulta difficile e la semplicità conduce all’errore sia diagnostico che terapeutico.
In lei è avvenuto un errore di risposta linfocitaria, con una prevalenza dei linfociti Th2, allergici. L’organismo risponde prevalentemente con due tipi di linfociti, Th1, infiammazioni\infezioni, Th2 risposte a sostanze nocive, i cosiddetti “allergeni”. Sono in perfetto equilibrio, infiammazione\infezione, Th1; allergia Th2, questa è la risposta fisiologica. Lo spostamento verso la prevalenza dei Th2 viene provocata dalla presenza di una infezione persistente, asintomatica, subclinica, inavvertita, per i sintomi vaghi e aspecifici che provoca; ma la continua produzione della interleuchina 4, provoca lo spostamento di risposta verso i Th2, quindi allergia; per un meccanismo perverso, invece di rispondere con una infiammazione, lei risponde con allergia; la presenza di un virus o batterio, entrato per qualsiasi motivo, invece di rispondere con la febbre, infiammazione, lei risponde con allergia. Non agendo sulla effettiva causa, la problematica prosegue aggravandosi sempre più. Se lei viaggia con la gomma leggermente sgonfia, non cerca la causa della perdita di aria, alla fine rompe la gomma, il cerchione, gli ammortizzatori, la trasmissione, il motore, alla fine la macchina si ferma. Così devo ricercare le cause della infezione, chi la ha provocata nel tempo. Si tratta semplicemente di uno spostamento, vedo i sintomi più eclatanti e seguo quelli, cercando di sopprimerli con qualsiasi mezzo, ed invece le cause sono da tutta un’altra parte che hanno trascurato e nemmeno considerato.
E’ molto più facile seguire gli allergeni, piuttosto che ricercare le effettive cause. Questa invece è la ricerca che io svolgo in studio, sicuramente è la via più difficile e lunga, ma giungo alla soluzione, alla spiegazione e alla terapia conseguente, eliminazione del responsabile che ha creato l’infezione
Come vede, applicando il ragionamento giusto e corretto indicato dalla letteratura internazionale, posso giungere alla terapia risolutiva.
Questi agenti patogeni, rimangono latenti e persistenti e spesso difficilmente possono essere identificati, poiché non sempre stimolano il sistema immunitario, hanno la capacità di nascondersi e non essere identificati, dal sistema immunitario, ma anche dai medici che vedono la superficie, ma non quello che avviene nel profondo, effettivamente in ogni caso spostano la risposta immunitaria verso l’allergia.. Gli esami che vengono effettuati non partono da zero, ma da un certo valore, per cui rimane non identificabile un certo valore minimo; è facile vedere il primo piano, ma il sotterraneo appena sporgente ed il piano terra, difficilmente vengono considerati. Così importante è effettuare l’analisi della cantina, per conoscere lo stato di tutto il palazzo, poiché le crepe potrebbero essere proprio nel sotterraneo, appena sporgente.
La medicina integrata omeopatica mi mette nella condizione di comprendere questo sommerso, l’organismo nel suo complesso, poiché oltre al ragionamento clinico convenzionale, applico anche quello omeopatico ed omotossicologico, che sono importanti per comprendere l’organismo nel suo insieme, non solo questo, ma mi mette a disposizione esami strumentali non invasivi, che in tempo reale mi permettono di verificare i processi infiammatori minimi, asintomatici che si stanno verificando, che la hanno condotta alla rinite vasomotoria ma anche degli altri agenti patogeni che possono essere i corresponsabili, ma anche tutte le cause che la hanno condotta alla malattia principale. Importante è comprendere tutti gli avvenimenti fisiopatologici che la hanno condotta alla malattia, questa si prepara nel tempo non accade improvvisamente e scopo principale della medicina integrata è identificare ogni causa, per poterla condurre alla sua soluzione senza soppressioni. L’organismo deve rimanere sempre “pulito”, la cantina non deve contenere depositi, poiché potrebbero incrinare il palazzo.
Appena si verifica un sintomo, qualsiasi esso sia, soprattutto se interessa un processo infiammatorio, devo conoscere esattamente quale causa lo ha prodotto, quale agente patogeno è implicato, il motivo per cui in quel momento la persona ha manifestato quella infiammazione\infezione, perché è stato permesso il processo per cui al responsabile è stato permesso l’ingresso e soprattutto la permanenza, all’interno dell’organismo, delle cellule. Con questo ragionamento, in ogni momento, posso intervenire e condurre subito l’organismo alla guarigione; in questo caso l’omeopatia è veloce, poiché agisce direttamente sulla causa; ma se la malattia, persiste per diverso tempo, chiaramente occorrerà diverso tempo per poter mettere l’organismo nella condizione di funzionare nel miglior modo possibile.
Ogni sintomo conduce esattamente al punto dove il sistema immunitario è stato attaccato, dove lui sta rispondendo ed il farmaco omeopatico agisce direttamente su questo, aiutando il sistema immunitario a tornare nella sua condizione iniziale di benessere. Purtroppo se con il tempo, si sono stabilite alcune alterazioni anatomiche, queste rimangono, ma regredendo l’infezione\infiammazione, viene permesso al sistema immunitario di agire tranquillamente con tutti i sistemi riparativi, così la lesione sarà inferiore.
Come vede, scelgo la via più difficile e lunga, ma è quella che porta alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo.
Come vede, è importante stabilire l’iter terapeutico per giungere alla determinazione dello stato dell’organismo e il suo ritorno allo stato regolare e fisiologico, con la eliminazione degli agenti patogeni responsabili.
Tutto questo lo accerto durante la visita, in cui analizzo l’organismo nel suo complesso, andando a ricercare le effettive cause che hanno determinato i suoi sintomi, per poterle rimuovere, questa è la strada che conduce alla soluzione definitiva, perché parte dalla reale diagnosi, con la possibilità di seguire la evoluzione della progressione del raggiungimento del regolare funzionamento dell’organismo. allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici Th2 Th1 interleuchina 4 cerchione febbre infiammazione ammortizzatori sistema immunitario medicina integrata omeopatia omotossicologia immunologia medicina integrata allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici
Inviato: sab 06/02/2010 9.56
grazie mille per la risposta.
vedevo dal numero che piu o meno si trova in toscana...?
io son di roma,capita mai da queste parti? allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici Th2 Th1 interleuchina 4 cerchione febbre infiammazione ammortizzatori sistema immunitario medicina integrata omeopatia omotossicologia immunologia medicina integrata allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici
Egregio, utilizzo esami strumentali che non possono essere trasportati, per giungere alla diagnosi e alla terapia conseguente, il tempo impiegato è di circa 2 ore, non è possibile spostarsi. Come ha potuto leggere, il mio ragionamento clinico è aderente alla letteratura internazionale convenzionale, utilizzo gli esami strumentali di medicina integrata omeopatica, per seguirlo in tempo reale; utilizzo i farmaci omeopatici, poiché ne ho moltissimi a disposizione e non il solo antistaminico o cortisone, sintomatici; l’azione terapeutica è opportuno indirizzarla verso le effettive cause, altrimenti si ottiene una soppressione, un aggravamento, uno spostamento di patologia ben più grave. allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici Th2 Th1 interleuchina 4 cerchione febbre infiammazione ammortizzatori sistema immunitario medicina integrata omeopatia omotossicologia immunologia medicina integrata allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici Th2 Th1 interleuchina 4 cerchione febbre infiammazione ammortizzatori sistema immunitario medicina integrata omeopatia omotossicologia immunologia medicina integrata allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici Th2 Th1 interleuchina 4 cerchione febbre infiammazione ammortizzatori sistema immunitario medicina integrata omeopatia omotossicologia immunologia medicina integrata allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici Th2 Th1 interleuchina 4 cerchione febbre infiammazione ammortizzatori sistema immunitario medicina integrata omeopatia omotossicologia immunologia medicina integrata allergeni rinite vasomotoria allergia citochine istamina antistaminici